Wilhelm Wundt

Da Saul McLeod, pubblicata nel 2008

Wilhelm Wundt aperto l’Istituto di Psicologia Sperimentale presso l’Università di Lipsia, in Germania nel 1879. Questo è stato il primo laboratorio dedicato alla psicologia, e la sua apertura è di solito pensato come l’inizio della psicologia moderna. In effetti, Wundt è spesso considerato il padre della psicologia.,

Wundt era importante perché separava la psicologia dalla filosofia analizzando il funzionamento della mente in modo più strutturato, con l’accento sulla misurazione e il controllo oggettivi.

Questo laboratorio è diventato un punto di riferimento per coloro che hanno un serio interesse per la psicologia, prima per i filosofi tedeschi e gli studenti di psicologia, poi per gli studenti americani e britannici. Tutti i successivi laboratori psicologici sono stati strettamente modellati nei loro primi anni sul modello Wundt.,

Il background di Wundt era in fisiologia, e questo si rifletteva negli argomenti di cui l’Istituto era interessato, come lo studio dei tempi di reazione e dei processi sensoriali e dell’attenzione. Ad esempio, i partecipanti sarebbero esposti a uno stimolo standard (ad esempio una luce o il suono di un metronomo) e invitati a riferire le loro sensazioni.

Lo scopo di Wundt era quello di registrare pensieri e sensazioni, e analizzarli nei loro elementi costitutivi, più o meno allo stesso modo in cui un chimico analizza i composti chimici, al fine di arrivare alla struttura sottostante., La scuola di psicologia fondata da Wundt è conosciuta come volontarismo, il processo di organizzazione della mente.

Durante la sua carriera accademica Wundt ha formato 186 studenti laureati (116 in psicologia). Questo è significativo in quanto ha contribuito a diffondere il suo lavoro. Infatti, parti della teoria di Wundt sono stati sviluppati e promossi dal suo studente di una volta, Edward Titchener, che ha descritto il suo sistema come strutturalismo, o l’analisi degli elementi di base che costituiscono la mente.

Wundt voleva studiare la struttura della mente umana (usando l’introspezione). Wundt credeva nel riduzionismo., Cioè, credeva che la coscienza potesse essere scomposta (o ridotta) ai suoi elementi di base senza sacrificare nessuna delle proprietà del tutto.

Wundt sosteneva che gli stati mentali coscienti potevano essere studiati scientificamente usando l’introspezione. L’introspezione di Wundt non era un affare casuale, ma una forma altamente praticata di autoesame. Ha addestrato gli studenti di psicologia a fare osservazioni che sono state prevenute dall’interpretazione personale o dall’esperienza precedente e ha usato i risultati per sviluppare una teoria del pensiero cosciente.,

Gli assistenti altamente qualificati riceverebbero uno stimolo come un metronomo ticchettio e rifletterebbero sull’esperienza. Avrebbero riferito ciò che lo stimolo li ha fatti pensare e sentire. Lo stesso stimolo, l’ambiente fisico e le istruzioni sono state date a ogni persona.

Il metodo di introspezione di Wundt non è rimasto uno strumento fondamentale di sperimentazione psicologica oltre i primi anni 1920. Il suo più grande contributo è stato quello di dimostrare che la psicologia potrebbe essere una scienza sperimentale valida.,

Pertanto, un modo in cui Wundt ha contribuito allo sviluppo della psicologia è stato quello di fare la sua ricerca in condizioni attentamente controllate, cioè metodi sperimentali. Ciò ha incoraggiato altri ricercatori come i comportamentisti a seguire lo stesso approccio sperimentale ed essere più scientifici. Tuttavia, oggi gli psicologi (ad esempio Skinner) sostengono che l’introspezione non era realmente scientifica anche se i metodi utilizzati per l’introspezione erano. Skinner sostiene che i risultati dell’introspezione sono soggettivi e non possono essere verificati perché solo il comportamento osservabile può essere misurato oggettivamente.,

Wundt si concentrò su tre aree del funzionamento mentale; pensieri, immagini e sentimenti. alcune di queste aree sono ancora studiate in psicologia cognitiva oggi. Ciò significa che lo studio dei processi percettivi può essere fatto risalire a Wundt. Il lavoro di Wundt stimolò l’interesse per la psicologia cognitiva.

Sulla base del suo lavoro e dell’influenza che ha avuto sugli psicologi che lo seguivano, Wundt può essere considerato il fondatore della psicologia sperimentale, assicurandosi così il suo posto nella storia della psicologia., Allo stesso tempo, Wundt stesso credeva che l’approccio sperimentale fosse limitato e che altri metodi sarebbero stati necessari se tutti gli aspetti della psicologia umana dovessero essere studiati.