Sfondo/funzione: Oxybenzone è un principio attivo in prodotti per la protezione solare che assorbe un ampio spettro di luce ultravioletta (UV), con capacità di assorbimento di picco nel UVB regione e che si estende nella regione UVA., Sebbene l’incidenza complessiva di sensibilizzazione e irritazione associata all’ossibenzone nella popolazione generale rimanga poco chiara, alcuni studi hanno riportato l’incidenza in circostanze specifiche. Tuttavia, la rilevanza di questi studi per la popolazione generale è limitata, perché le popolazioni campione riportate in questi documenti sono generalmente costituite da individui che hanno cercato cure mediche per condizioni cutanee preesistenti. Pertanto, l ‘incidenza riportata di reazioni allergiche all’ oxibenzone in questi studi può essere sopravvalutata rispetto alla popolazione generale., L’obiettivo di questa meta-analisi era determinare la sicurezza di oxybenzone nei partecipanti reclutati dalla popolazione generale.

Metodi: I dati di 64 inediti esagerati utilizzano test di patch di insulto ripetuto umano (HRIPT) e studi di photoallergy (PA) sponsorizzati da Schering-Plough HealthCare Products Inc. tra il 1992 e il 2006 sono stati aggregati e analizzati per valutare il potenziale di irritazione e sensibilizzazione dei prodotti solari contenenti oxybenzone a concentrazioni comprese tra l ‘ 1% e il 6%.,

Risultati: Quarantotto delle 19 570 possibili risposte dermiche sono state considerate indicative di irritazione o sensibilizzazione; il tasso medio di risposte in tutte le formulazioni è stato dello 0,26%. I tassi di sensibilizzazione non sono correlati in modo significativo con la concentrazione di ossibenzone. I dati disponibili di re-challenge hanno indicato che solo otto di queste risposte erano allergie da contatto da oxybenzone e il tasso medio di allergia da contatto a oxybenzone era 0.07%. La fonte delle risposte cutanee non è stata confermata per 15 soggetti che sono stati persi per il follow-up., Tuttavia, a tutti i soggetti è stata data l’opportunità di partecipare ai test di follow-up.

Conclusione: I nostri dati indicano che i prodotti per la protezione solare formulati con 1-6% oxybenzone non possiedono un significativo potenziale di sensibilizzazione o irritazione per il pubblico in generale. Inoltre, questi dati suggeriscono che il tasso di incidenza implicito nella letteratura pubblicata sovrastima l’incidenza effettiva di sensibilizzazione/irritazione dovuta a prodotti solari contenenti ossibenzone nella popolazione generale.