Ventitreesimo emendamento

Il ventitreesimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti recita:

Sezione 1., nomina, nel modo in cui il Congresso può diretti:

Un certo numero di elettori del Presidente e del Vice Presidente uguale a tutto il numero dei Senatori e dei Rappresentanti in Congresso Distrettuale avrebbe diritto se fosse uno Stato, ma in nessun caso più di meno popolosa dello Stato; essi sono, oltre a quelli nominati dagli Stati, ma devono essere considerati, ai fini dell’elezione del Presidente e del Vice Presidente, per essere elettori designato da uno Stato; e si dovranno incontrare nel Quartiere e lo svolgimento di tali compiti, come previsto dal dodicesimo articolo di emendamento.,

Sezione 2. Il Congresso ha il potere di far rispettare questo articolo dalla legislazione appropriata.

Il ventitreesimo emendamento fu proposto il 16 giugno 1960 e ratificato il 29 marzo 1961. L’emendamento ha rettificato un’omissione nella Costituzione che impediva ai residenti del Distretto di Columbia di votare alle elezioni presidenziali.

L’articolo I della Costituzione dà al Congresso l’autorità di accettare la terra dagli stati e amministrarla come sede del governo nazionale., Il Distretto di Columbia è stato organizzato in base a questa disposizione dalla terra data al governo federale da Virginia e Maryland.

Il governo della città di Washington e del Distretto di Columbia è stato dominato dal Congresso per la maggior parte della storia del distretto. Il Congresso ha il potere dall’articolo I di esercitare l’autorità esclusiva sulla sede del governo. Nel 1820 Congresso ha permesso ai cittadini del distretto di votare per un sindaco e consiglio comunale. Nel 1871 il Congresso creò una forma territoriale di governo per il distretto., Tutti i funzionari, compresa un’assemblea legislativa, sono stati nominati dal presidente. Questo sistema fu abbandonato nel 1874, quando il Congresso ristabilì il controllo diretto sul governo della città.

Dal 1870 al 1961, ai residenti del distretto fu negato ogni diritto di voto. Sebbene i residenti pagassero le tasse federali e locali e fossero arruolati nei servizi militari, non potevano votare. Il ventitreesimo emendamento ha dato residenti distrettuali il diritto di voto per il presidente. Secondo l’emendamento il numero degli elettori del distretto non può superare quello dello stato con la popolazione più piccola., In pratica, ciò significa che il distretto elegge tre elettori presidenziali.

L’emendamento non affrontava la questione della rappresentanza al Congresso. Successivamente, è stato proposto un emendamento costituzionale che avrebbe dato ai residenti il diritto di voto per i rappresentanti del Congresso, ma non è riuscito a ottenere la ratifica. Nel 1970 il Congresso creò la posizione di delegato non votante alla Camera dei Rappresentanti, per essere eletto dai residenti del distretto.