La proctalgia cronica è definita da episodi cronici o ricorrenti di dolore rettale o dolorante della durata di almeno 20 minuti in assenza di malattia strutturale o sistemica spiegazione della sindrome del dolore. L’esame rettale digitale distingue tra la sindrome di levator ani in cui il paziente riporta dolorabilità alla palpazione del muscolo pubo-rettale e dolore anorettale funzionale non specificato in cui non può essere provocato alcun dolore., Non c’è consenso sulla sua eziologia, ma la tensione cronica dei muscoli del pavimento pelvico è la visione più comune. La diagnosi è focalizzata sull’esclusione di malattie organiche potenzialmente responsabili del dolore. Un certo numero di studi di piccole dimensioni, non controllati hanno valutato diversi trattamenti per la proctalgia cronica con risultati frustranti sia per i pazienti che per i medici., Un recente studio ben progettato, prospettico, randomizzato e controllato ha valutato i tre trattamenti più comunemente prescritti per rilassare i muscoli del pavimento pelvico nella proctalgia cronica: biofeedback, stimolazioni elettrogalvaniche e massaggio digitale del levator ani. Lo studio ha fornito prove inequivocabili che il biofeedback è un trattamento efficace per la proctalgia cronica, ma la sua efficacia è limitata alla sindrome di levator ani., In questi pazienti una contrazione paradossale dei muscoli del pavimento pelvico su tentativo di defecazione è stata documentata nella maggior parte dei casi e la sua inversione terapeutica correlano con beneficio clinico. Dati simili sono stati riportati anche nella stitichezza secondaria alla defecazione ostruita. La stimolazione elettrogalvanica è in qualche modo efficace e può essere considerata laddove non sia disponibile un’elevata esperienza nel biofeedback. Nessun trattamento è stato dimostrato efficace nel dolore anorettale funzionale non specificato in cui i farmaci analgesici e antidepressivi mantengono un ruolo in assenza di studi randomizzati e controllati.
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