Abbiamo studiato il simbolismo del cervo, in particolare nella tradizione dei nativi americani (dato che eravamo sul territorio nativo di Chickasaw) e presto capito la sua presenza sul sentiero. Questo è stato un momento di grande cambiamento per noi (e senza dubbio molti di voi), che alla fine è sicuro di essere positivo, rinnovando la vita e spiritualmente edificante, ma pieno di sfide, aggiustamenti emotivi e psicologici e prove di accettazione e resa., Avendo incontrato un terzo aspetto dell’anima (anima gemella) l’universo ha invitato tutti noi a ricordare i principi dell’amore incondizionato, della pazienza, dell’innocenza e della grazia. Il cervo è un antico simbolo di queste qualità, e come un animale totem sembra mostrarci dove mettere a fuoco.
Ci ricorda di essere gentili con noi stessi e gli altri, di abbracciare il flusso organico e grazioso della vita e di amare gli altri con un cuore aperto e una mente chiara. Le nostre anime gemelle appaiono nelle nostre vite per aprirci all’amore incondizionato., Sono i nostri specchi, che illuminano le parti di noi che potrebbero essere state difficili da vedere o che non volevano riconoscere. Certo, tutte le relazioni veramente profonde e significative lo fanno, ma le nostre relazioni con l’anima gemella sono la nostra occasione per farlo in modo così completo perché stiamo praticando l’amore incondizionato (che ci sta riportando a casa/Autorealizzazione). È un’opportunità per noi di iniziare ad amare e ad accettarci pienamente e profondamente, con compassione e dolcezza per i nostri errori, mancanze, difetti e debolezze.,
Non vogliamo altro che essere chi siamo veramente, per esprimere la nostra verità, e il cuore umano desidera di più che qualcun altro ci permetta di farlo senza giudizio o aspettativa. Le relazioni con l’anima gemella sono il nostro dono a noi stessi per manifestare il “più grande amore di tutti”. Ma tutti i percorsi sono pieni di curve tortuose.
Il cerbiatto è un simbolo di innocenza e di pace, un perfetto promemoria che non importa quanto tortuoso o spesso il percorso sembra ottenere, c’è sempre conforto e amore di stanza lungo la strada per noi da ricordare., La gioventù del cervo, la sua curiosità e la sua volontà di avvicinarsi, ci ricordavano di percorrere i nostri sentieri con coraggio e innocenza. Ma anche il cerbiatto è forte, barcollando su due gambe apparentemente sottili a matita per percorrere la foresta nonostante la sua apparente fragilità (qualcosa che tutti facciamo quando ci apriamo all’amore).
A livello del cuore ognuno di noi è un essere puro e giocoso; che riflette l’innocenza del Divino., Il totem del cervo è uno che può essere tenuto nella propria identità archetipica per ricordarci di ammorbidirci agli altri, aprirci ed essere vulnerabili per permetterci di essere amati pienamente. Mentre il cervo è cauto, il cerbiatto è curioso. Tuttavia, entrambi utilizzano l’intuizione e l’acutezza per conoscere coloro che proteggeranno e rispetteranno le qualità che possiedono. Il cerbiatto può a volte avvicinarsi a un cacciatore con intenzioni dannose, ma la sua innocenza lo costringe in avanti, nella possibilità che possa ammorbidire un cuore confuso (chiunque danneggi qualcun altro è semplicemente confuso).,
Ho molto a cuore il cerbiatto sul sentiero. Siamo tutti a volte “il fulvo sul sentiero”. Innocente, puro e gentile al centro della nostra essenza. Dimentichiamo facilmente la nostra vera natura quando la complessità e l’eccitazione della vita ci distraggono. Le strade tortuose dei nostri sentieri possono e ci riporteranno sempre alla pace e all’amore se lo lasciamo. Le connessioni che costruiamo con gli altri possono essere promemoria di questo amore. Se lo permettiamo, l’innocenza del cervo può aprire nuove porte a noi stessi e alle nostre relazioni che accelereranno la nostra evoluzione spirituale ed emotiva., Non diffidare del percorso perché sempre, ad un certo punto, ci riporta a casa, e ricorda che alla fine è tutta una questione di amore.