Il Bambino Stellare è ciò che David Bowman diventa dopo la sua esperienza attraverso la Porta Stellare, nel sistema Gioviano, in 2001: Odissea nello spazio di Arthur C. Clarke.
2001: Odissea nello spazio
Dopo che David Bowman scopre il Monolite Gioviano, viaggia attraverso una Porta Stellare di spazio e tempo sconosciuti., Lo Star Gate porta Bowman a una replica di una stanza d’albergo. In questo spazio, il tempo sembra eccellere o saltare verso gli ultimi giorni della vita di Bowman. Come un sogno, si vede nelle fasi più vecchie della vita di se stesso fino a quando non assumendosolo scaduto. Bowman è poi reincarnato in un Bambino Stella, che poi si trasforma in un tipo di essere di energia.
2010: Odyssey Two
Nel 2010: Odyssey Two e il suo adattamento cinematografico, the Star Child fa la sua seconda apparizione, dove Heywood Floyd incontra una versione di Bowman su the Discovery.,
3001: L’Odissea finale
Dopo che Giove diventa Lucifero, Bowman come essere energetico si fonde con HAL 9000 per diventare Halman. I cicli di vita evolutivi di Bowman sono scorci di ciò che i Primogeniti (gli alieni monoliti) sono diventati—reincarnandosi proprio come il Bambino Stellare, da esseri in carne e ossa, a esseri energetici, a fondersi con i loro computer, fino a diventare infine “Signori della Galassia”.,
Marvel comics
Il 2001: A Space Odyssey Monthly comics da Marvel Comics caratterizzato astronauti umani trasformati in Bambini stella, indicato come Nuovi semi, dal Monolite. (Vedi 2001 (Marvel))
Curiosità
- Estratto dal romanzo, 2001: Odissea nello spazio: “In una stanza vuota, fluttuante tra i fuochi di una stella doppia a ventimila anni luce dalla Terra, un bambino aprì gli occhi…,”
- Un esopianeta appena scoperto, situato a circa 20.000 anni luce dalla Terra, è stato riportato sulla rivista Nature nel 2006. Il pianeta si trova nella costellazione del Sagittario, vicino al centro della Via Lattea.
- In un episodio della serie di cartoni animati Defenders of the Earth, il bambino stella appare come un bambino con grandi poteri che vanno storto.