Comprendere i tasti maggiori e minori è un’abilità musicale fondamentale, eppure è spesso trascurata da molti aspiranti musicisti. Per creare veramente musica originale, però, un musicista ha bisogno di affinare la capacità di distinguere tra questi due.
Ci sono infinite risorse disponibili che possono spiegare ogni angolo che separa una chiave maggiore da una minore. Entrare in analisi dettagliate può diventare molto complicato, soprattutto se si dispone di zero o limitata conoscenza della teoria musicale., Per rendere l’esperienza meno intimidatorio per voi, qui ci sono due semplici modi per dire la differenza tra tasti maggiori e minori.
Identifica suoni felici e tristi
Il modo più semplice per riconoscere la differenza tra tasti maggiori e tasti minori è considerare l’emozione che i loro suoni evocano – i tasti maggiori hanno una melodia luminosa, felice e allegra; mentre i tasti minori suonano più malinconici e tristi., Ecco un paio di esempi:
“Happy Birthday” in A Major
“Nocturne” di Chopin in do# Minor
Il brano “Happy Birthday” è luminoso e spensierato. La melodia ” Nocturne “è pesante e non condivide il suono luminoso e arioso della melodia” Happy Birthday”.
Identifica le scale Maggiori o minori
I tasti maggiori e minori sono definiti dalla loro nota tonica (la loro nota iniziale o di base) e la loro scala è maggiore o minore. Una chiave maggiore utilizza una scala maggiore e una chiave minore utilizza una scala minore.,
Promemoria: Una scala è semplicemente una disposizione specifica di 8 note consecutive che salgono o scendono che iniziano e ritornano alla stessa nota (la loro nota tonica). Ad esempio, la scala C maggiore andrebbe in C-D-E-F-G-A-B-C.
Quindi per determinare una chiave maggiore rispetto a una chiave minore, è necessario determinare la differenza tra una scala maggiore e minore. Come fai? Si scende al modello di passi interi e mezzi all’interno di ogni scala.,
Sulla tastiera del pianoforte la distanza tra un tasto bianco e un tasto nero è un mezzo passo; la distanza tra un tasto bianco e un tasto bianco è un intero passo (ad eccezione di B e C, e E F che sono solo mezzo passo); la distanza tra un tasto nero e un altro tasto nero è un intero passo. Con questi passi interi e mezzi, possiamo fare scale maggiori e minori.
Il diverso schema di passi interi e mezzi dalla nota tonica dà scale maggiori e minori stati d’animo musicali molto diversi, e questo porta oltre ai tasti maggiori e minori che li utilizzano.,
All’inizio potrebbe sembrare travolgente, quindi prenditi il tuo tempo. È una buona idea provare diverse scale con il tuo strumento. Ascoltare la differenza di suono quando si gioca scale maggiori e minori lentamente in modo da poter davvero interiorizzare le differenze nei loro toni e “sentimenti”.
In futuro, quando senti la musica in chiave maggiore o minore, il tuo cervello riconoscerà se la scala utilizzata è maggiore o minore, e quindi rivelerà se la chiave è maggiore o minore.
Hai ancora qualche problema a capire le differenze tra chiavi maggiori e minori?, Guarda questo video dal classico MPR:
Hai qualche consiglio su come differenziare le chiavi maggiori da quelle minori?
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