Come gli studenti universitari arrivano, nel campus, questo autunno, è in genere un tempo di nuove esperienze, nuove amicizie, e fare ricordi che durano una vita., Purtroppo per molti, è anche un momento di bere nocivi e minorenni e di affrontare le sue conseguenze—da atti di vandalismo, aggressione sessuale, e altre forme di violenza a lesioni e morte. Alla luce dell’attuale pandemia di coronavirus, è particolarmente importante questo autunno per i genitori sollecitare gli studenti universitari a prendere misure per proteggere la loro salute.
Alcol e COVID-19 non si mescolano-Incoraggiare ulteriore cautela circa l’alcol durante la pandemia
Bere alcol altera le capacità fisiche e mentali, e diminuisce anche le inibizioni., Le inibizioni ridotte dal bere e dall’essere intossicati possono influenzare la capacità di un giovane di prendere le precauzioni necessarie per ridurre il rischio di contrarre il coronavirus o di diffonderlo ad altri, come mantenere un’adeguata distanza fisica e indossare una maschera. Incoraggiare gli studenti a limitare la quantità di alcol che loro o gli amici stanno consumando e ricordare agli studenti minorenni di non bere alcolici. Gli studenti dovrebbero anche conoscere i passi necessari per proteggere se stessi e gli altri da COVID-19 se le scuole hanno ripreso di persona o classi ibride o durante la partecipazione ad attività al di fuori della scuola., Ciò include seguire le pratiche quotidiane raccomandate dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) per ridurre il rischio di contrarre e diffondere il coronavirus, nonché seguire tutte le linee guida e le procedure stabilite dai singoli college e università.
Tassi e conseguenze del College Drinking
Secondo il 2018 National Survey on Drug Use and Health (NSDUH), il 54,9% degli studenti universitari a tempo pieno di età compresa tra 18 e 22 ha bevuto alcolici nel mese scorso e il 36,9% si è impegnato in binge drinking nel mese scorso., NSDUH definisce binge drinking come 5 o più bevande in occasione per gli uomini e 4 o più bevande in occasione per le donne. (NIAAA definisce binge drinking come un modello di bere alcolici che porta la concentrazione di alcol nel sangue a 0,08 per cento-o 0,08 grammi di alcol per decilitro—o superiore. Per un adulto tipico, questo modello corrisponde al consumo di 5 o più bevande , o 4 o più bevande, in circa 2 ore.) Inoltre, il 9,6% si è impegnato in un uso intenso di alcol (definito da NSDUH come binge drinking su 5 o più giorni nel mese scorso)., Questi binge drinking e tassi di uso di alcol pesante sono entrambi superiori per coloro che non frequentano il college.1
Le conseguenze del bere nocivo e minorenne da parte degli studenti universitari sono più significative, più distruttive e più costose di quanto molti genitori si rendano conto. E queste conseguenze influenzano gli studenti se bevono o no.
Le statistiche più recenti del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA) indicano che bere da studenti universitari di età compresa tra 18 e 24 contribuisce a circa 1.519 decessi di studenti ogni anno.,2 Inoltre, si stima che ci siano 696.000 aggressioni da parte di studenti che avevano bevuto e 97.000 casi di violenza sessuale o stupro ogni anno.3
Le prime settimane sono critiche
Anche se alcuni studenti vengono al college avendo già una certa esperienza con l’alcol, alcuni aspetti della vita del college, come il tempo non strutturato, la diffusa disponibilità di alcol, l’applicazione incoerente delle leggi sull’alcol minorenni e le interazioni limitate con genitori e altri adulti, possono intensificare il problema.,
Le prime 6 settimane del primo anno sono un momento vulnerabile per il consumo di alcol dannoso e minorenne e per le conseguenze legate all’alcol a causa delle aspettative degli studenti e delle pressioni sociali all’inizio dell’anno accademico. La pandemia di coronavirus creerà ulteriore stress e incertezza questo autunno, quindi il supporto per gli studenti sarà fondamentale.
I genitori possono aiutare
Un fattore protettivo spesso trascurato comporta la continua influenza dei genitori durante gli anni del college., La ricerca mostra che gli studenti che si astengono dal bere spesso lo fanno perché i loro genitori hanno discusso con loro l’uso di alcol e le sue conseguenze negative. Durante queste prime settimane cruciali, i genitori possono fare una serie di cose per rimanere coinvolti.
I genitori possono aiutare:
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Parlando con gli studenti sui pericoli del consumo di alcol dannoso e minorenne, come le possibili sanzioni legali e scolastiche per il consumo di alcol minorenne, i rischi di overdose di alcol, lesioni involontarie, violenza, comportamento sessuale non sicuro, fallimento accademico e altre conseguenze negative.,
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Raggiungere periodicamente e mantenere le linee di comunicazione aperte rimanendo attenti per possibili problemi legati all’alcol.
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Ricordando agli studenti di sentirsi liberi di entrare in contatto con loro per condividere informazioni sulle loro attività quotidiane e per chiedere aiuto, se necessario.
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Conoscere gli sforzi di prevenzione dell’alcol e di intervento di emergenza della scuola, nonché le politiche e le procedure della scuola in atto questo autunno per la pandemia di coronavirus. (Vedere “Le risorse sono disponibili” di seguito).,
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Assicurarsi che gli studenti conoscono i segni di overdose di alcol o di un problema alcol-correlati, e come aiutare.
Le risorse sono disponibili
Per i genitori che vogliono discutere le conseguenze del bere con i loro studenti universitari, una varietà di risorse utili sono disponibili da NIAAA a https://www.collegedrinkingprevention.gov.
Queste risorse includono una guida per i genitori che offre informazioni basate sulla ricerca e consigli utili sulla scelta del college giusto, rimanendo coinvolti durante il primo anno e ottenendo assistenza se di fronte a una crisi legata all’alcol., Il sito web fornisce anche collegamenti alle politiche di alcol nelle università in tutto il paese, un diagramma interattivo di come l’alcol influisce sul corpo umano e un calcolatore interattivo dei costi dell’alcol.
Inoltre, CollegeAIM di NIAAA—la matrice di intervento alcol College, disponibile suhttps://www.collegedrinkingprevention.gov / CollegeAIM—è un opuscolo e un sito web che aiuta le scuole e i genitori ad affrontare il consumo di alcol dannoso e minorenne identificando interventi efficaci sull’alcol.
Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.collegedrinkingprevention.gov
1 SAMHSA., Le stime sono ponderate in base al peso dell’analisi a livello di persona e derivano dal file di dati di uso pubblico 2018 NSDUH. Uso di alcol del mese passato: una bevanda di una bevanda alcolica (una lattina o una bottiglia di birra, un bicchiere di vino o un refrigeratore di vino, un colpo di distillati o una bevanda mista con distillati distillati), senza contare un sorso o due da una bevanda negli ultimi 30 giorni. Passato-mese binge uso di alcol: 5 o più bevande nella stessa occasione per i maschi o 4 o più bevande nella stessa occasione per le femmine su almeno 1 giorno negli ultimi 30 giorni., Uso di alcol pesante del mese passato: 5 o più bevande nella stessa occasione per i maschi o 4 o più bevande nella stessa occasione per le femmine in ciascuno dei 5 o più giorni negli ultimi 30 giorni. Studenti universitari a tempo pieno: studenti a tempo pieno età 18 a 22 iscritti a scuola ea livello universitario. Altre persone età 18-22: quelli non iscritti a scuola, iscritti al college part-time, iscritti in altri gradi sia full-o part-time, o iscritti senza altre informazioni disponibili. NSDUH 2018 Set di dati di file di uso pubblico. Disponibile all’indirizzo: https://www.datafiles.samhsa.gov/study/national-survey-drug-use-and-health-nsduh-2018-nid18757. Accesso 11/15/19.,
2 Metodologia per arrivare alle stime descritte in Hingson, RW; Zha, W.; e Weitzman, E. R. Grandezza e tendenze nella mortalità e morbilità correlate all’alcol tra gli studenti universitari statunitensi di età 18-24, 1998-2005. Journal of Studies on Alcohol and Drugs (Suppl. 16):12–20, 2009. PMID: 19538908.
3 Metodologia per arrivare alle stime descritte in Hingson, R.; Heeren, T.; Winter, M.; et al. Grandezza della mortalità e della morbilità legate all’alcol tra gli studenti universitari statunitensi di età compresa tra 18 e 24 anni: cambiamenti da 1998 a 2001. Revisione annuale della sanità pubblica 26: 259-279, 2005. PMID: 15760289.