Fonte: Ezechia Niles, ed., Principles and Acts of the Revolution in America… (Baltimora: William Ogden Niles, 1822), 456-57.
Sabato, ottobre. 19th, 1765, A. M.-Il congresso si è riunito upon e su una deliberazione matura, ha accettato le seguenti dichiarazioni dei diritti e delle rimostranze dei coloni in America….,ty, a sua maestà la persona e il governo; inviolabilmente, allegata al presente felice istituzione della successione Protestante , e con animo profondamente colpito dal senso del presente e le imminenti disgrazie delle colonie Britanniche in questo continente, avendo considerato maturo come il tempo lo consentisse, le circostanze di tali colonie, la stima è nostro dovere indispensabile per rendere le seguenti dichiarazioni, il nostro umile parere, rispettando il più essenziale dei diritti e delle libertà dei coloni e delle ingiustizie in cui operano, in ragione di diversi tarda atti del Parlamento.,
1°. Che i sudditi di sua maestà in queste colonie, devono la stessa fedeltà alla corona di Gran Bretagna, che è dovuta dai suoi sudditi nati all’interno del regno, e tutta la dovuta subordinazione a quel corpo di agosto, il parlamento di Gran Bretagna.
2d. Che i sudditi di sua maestà liegi in queste colonie hanno diritto a tutti i diritti e privilegi inerenti ai suoi sudditi nati naturali all’interno del regno di Gran Bretagna.
3d., Che è inseparabilmente essenziale per la libertà di un popolo, e gli indubbi diritti degli inglesi, che nessuna tassa dovrebbe essere imposto su di loro, ma con il proprio consenso, dato personalmente, o dai loro rappresentanti.
4°. Che le persone di queste colonie non sono, e dalle loro circostanze locali non possono essere, rappresentate nella Camera dei Comuni in Gran Bretagna.
5°., Che gli unici rappresentanti del popolo di queste colonie, sono persone scelte in esso, da loro stessi; e che nessuna tassa mai sono stati, o può essere costituzionalmente imposto su di loro, ma dalle loro rispettive legislature.
6°. Che tutte le forniture alla corona, essendo doni gratuiti del popolo, è irragionevole e incoerente con i principi e lo spirito della costituzione britannica, per il popolo della Gran Bretagna di concedere a sua maestà la proprietà dei coloni.
7°. Quel processo con giuria è il diritto intrinseco e inestimabile di ogni soggetto britannico in queste colonie.,
8°. Che il tardo atto del Parlamento, intitolato, Un atto per la concessione e l’applicazione di alcune imposte di bollo, e altri dazi nelle colonie britanniche e piantagioni in America, eccetera., imponendo tasse agli abitanti di queste colonie, e il detto atto, e molti altri atti, estendendo la giurisdizione dei tribunali di ammiragliato oltre i suoi antichi limiti, hanno una manifesta tendenza a sovvertire i diritti e le libertà dei coloni.
9°., Che i doveri imposti da diversi atti tardivi del Parlamento, dalle circostanze peculiari di queste colonie, saranno estremamente gravosi e gravosi, e dalla scarsità di specie, il pagamento di loro assolutamente impraticabile.
10. Che, come i profitti del commercio di queste colonie alla fine centro in Gran Bretagna, per pagare i manufatti che sono obbligati a prendere da lì, alla fine contribuiscono in gran parte a tutte le forniture concesse lì alla corona.
11., Che le restrizioni imposte da diversi atti tardivi del parlamento, sul commercio di queste colonie, li renderà incapaci di acquistare i manufatti della Gran Bretagna.
12. Che l’aumento, la prosperità e la felicità di queste colonie dipendono dal pieno e libero godimento dei loro diritti e libertà, e da un rapporto, con la Gran Bretagna, reciprocamente affettuoso e vantaggioso.
13. Che è il diritto dei sudditi britannici in queste colonie di presentare una petizione al re o alla camera del Parlamento.,
Infine, Che è il dovere ineludibile di queste colonie per i migliori di sovrani, per la madre patria, e per se stessi, per cercare, da un fedele e ubbidiente indirizzo di sua maestà, e umile applicazione di entrambi i rami del Parlamento, a procurare l’abrogazione della legge per la concessione e l’applicazione di alcuni di bollo, di tutte le clausole di qualsiasi altro atto del Parlamento, per cui la giurisdizione dell’ammiragliato è estesa, come detto sopra, e degli altri tardo atti per la restrizione del commercio Americano.