Supponendo che non ci sono sintomi di allarme che richiedono di essere esaminati in questo uomo, sarebbe opportuno consigliare l’uso del cloramfenicolo se la congiuntivite batterica è sospetta, o se una causa allergica si sospetta l’esistenza di un prodotto che contiene un antistaminico o mastociti stabilizzatore.,

Opinione optometrista

Da tali brevi sintomi, è difficile valutare con precisione la condizione; la frequenza “on e off” del suo grintoso occhio destro rosso può essere causata da una congiuntivite allergica, in cui l’esposizione all’allergene potrebbe essere vista variare. La congiuntivite infettiva è anche una possibilità con la sua intermittenza a causa della reinfezione attraverso l’infezione incrociata dalla condivisione del collirio del suo amico o dalla scarsa conformità se le gocce utilizzate erano effettivamente appropriate, ma non utilizzate al dosaggio corretto o al periodo di tempo., Un modo intermittente rosso/grintoso occhio può anche essere causata da una ridotta lubrificazione con una scarsa qualità del film lacrimale che conduce ad un occhio secco: questo può presentare unilateralmente o bilateralmente e spesso varia in frequenza, un peggioramento in condizioni di asciutto (riscaldamento/aria condizionata) e in periodi di concentrazione come VIDEOTERMINALE, dove a fissare lo schermo rallenta lampeggiante, permettendo l’evaporazione del film lacrimale a prendere posto. La presenza di un corpo estraneo è meno probabile in quanto ciò genera più comunemente una sensazione persistente piuttosto che intermittente.,

Ulteriori domande devono essere poste al fine di escludere diagnosi alternative. La vista è stata influenzata? C’è qualche fotofobia presente? Ci sono stati periodi di dolore piuttosto l’attuale grittiness riportato o addirittura qualsiasi scarico notato durante il periodo dell’incidente? Conoscere il nome e la frequenza delle gocce utilizzate aiuterebbe anche a spiegare la loro mancanza di efficacia. È anche importante stabilire se l’uomo è un portatore di lenti a contatto, poiché l’infezione associata all’usura delle lenti può rivelarsi più problematica., Le lenti a contatto e i loro prodotti per la cura hanno il potenziale per generare occhi rossi scomodi se usati in modo improprio o se la tolleranza a uno dei due è ridotta. Nel caso di portatori di lenti a contatto è meglio riferirli a un optometrista.

La pratica di optometria fornisce una regolazione ideale per una visita dell’occhio; la visione può essere valutata esattamente e vari strumenti sono a disposizione per aiutare nell’esame delle strutture differenti dell’occhio. In questo caso, la biomicroscopia a lampada a fessura fornirebbe una visione ben illuminata e ingrandita dell’occhio., Ciò consente un’osservazione dettagliata del segmento anteriore dell’occhio, con la posizione di arrossamento/infiammazione e la presenza di qualsiasi scarica facilmente osservata. Inoltre, la cornea può essere valutata per la presenza di eventuali infiltrati e/o difetti epiteliali causati da infezione, ulcerazione, abrasione o esposizione da essiccazione. Ciò consentirebbe una diagnosi più specifica e un piano di trattamento appropriato.

Opinione del medico generico

Questi sintomi potrebbero suggerire congiuntivite virale. Le caratteristiche di supporto includerebbero altri sintomi virali, ad es., mal di gola, corizza. La natura intermittente di questi sintomi indicherebbe un possibile elemento allergico. Ulteriori domande possono rivelare un allergene specifico, di solito polline, ma la condizione può essere correlata al lavoro. Una storia di febbre da fieno o atopia supporterebbe ulteriormente una diagnosi di congiuntivite allergica. Identificare le gocce che erano inefficaci sarebbe utile per arrivare a una diagnosi. Qualsiasi disturbo visivo, dolore più significativo o fotofobia potrebbe suggerire altre cause e avrebbe bisogno di rinvio.

La congiuntivite virale è autolimitante e non richiede trattamento., La congiuntivite allergica può essere trattata con successo con antistaminici, sebbene sia disponibile anche un trattamento topico locale e possa essere più accettabile.

punti Chiave per i disturbi della vista
Condizioni Gestione
congiuntivite Batterica è caratterizzata da un arrossamento della sclera e congiuntiva dell’occhio con una sensazione granulosa e secrezione purulenta., Cloramfenicolo collirio o unguento per 5 giorni.
La congiuntivite allergica è caratterizzata da un arrossamento della sclera e della congiuntiva dell’occhio insieme a una sensazione grintosa. Il cromoglicato di sodio dà sollievo sintomatico dalle allergie stagionali. Collirio che contiene nafazolina o levocabastina(da solo o in combinazione):

  • La nafazolina può essere utilizzata per ridurre l’irritazione di una congiuntiva infiammata.
  • La levocabastina è un antistaminico che fornirà un sollievo rapido e sintomatico.,
L’emorragia subcongiuntivale è causata da un vaso sanguigno scoppiato. Guarisce spontaneamente entro poche settimane e non richiede alcun trattamento a meno che non vi siano sintomi di accompagnamento.
La blefarite è caratterizzata da arrossamento e infiammazione dei margini delle palpebre. Dibromopropamidina unguento oculare applicato ai margini palpebrali.
I porcili sono caratterizzati da un’infiammazione localizzata della palpebra. Dibromopropamidina unguento oculare può essere utilizzato nel trattamento di porcili, ma di solito si risolvono spontaneamente.,upils anomali o irregolari, in reazione alla luce;

  • palpebra Superiore cadente (ptosi);
  • Ricorrente grumo sotto la palpebra superiore;
  • Ricorrente subconjunctival emorragia;
  • Bambini al di sotto dei 3 mesi di età o bambini con una strabismo;
  • Esistente malattia dell’occhio;
  • sporgenza degli occhi (proptosi);
  • gli occhi Asciutti (se non già visto da un medico);
  • associati mal di testa;
  • Sistemica di malessere;
  • Specifici sintomi genito-urinari, suggerendo la possibilità di una infezione da clamidia;
  • Recenti lunga percorrenza viaggi in qualcuno in cui i sintomi non sono la risoluzione.,
    • Questo articolo è stato adattato da Malattia minore o malattia maggiore?, pubblicato da Pharmaceutical Press.