L’obiettivo primario nel trattamento della colite ulcerosa è quello di aiutare i pazienti a regolare meglio il loro sistema immunitario. Mentre non esiste una cura nota per la colite ulcerosa e le fiammate possono ripresentarsi, una combinazione di opzioni di trattamento può aiutarti a mantenere il controllo della tua malattia e condurre una vita piena e gratificante.

Il trattamento per la colite ulcerosa è multiforme e include l’uso di farmaci, alterazioni nella dieta e nella nutrizione e talvolta procedure chirurgiche per riparare o rimuovere parti interessate del tratto gastrointestinale.,

Farmaci

I farmaci per la colite ulcerosa possono sopprimere l’infiammazione del colon e consentire ai tessuti di guarire. I sintomi tra cui diarrea, sanguinamento e dolore addominale possono anche essere ridotti e controllati con farmaci efficaci.

Oltre a controllare e sopprimere i sintomi (inducendo la remissione), il farmaco può anche essere usato per diminuire la frequenza delle riacutizzazioni dei sintomi (mantenendo la remissione). Con un trattamento adeguato nel tempo, i periodi di remissione possono essere estesi e i periodi di riacutizzazione dei sintomi possono essere ridotti., Diversi tipi di farmaci vengono utilizzati per trattare la colite ulcerosa oggi.

Terapia di combinazione

In alcune circostanze, un operatore sanitario può raccomandare l’aggiunta di una terapia aggiuntiva che funzionerà in combinazione con la terapia iniziale per aumentarne l’efficacia. Ad esempio, la terapia di combinazione potrebbe includere l’aggiunta di un biologico a un immunomodulatore. Come con tutta la terapia, ci sono rischi e benefici della terapia di combinazione., La combinazione di terapie può aumentare l’efficacia del trattamento con IBD, ma può anche esserci un aumento del rischio di ulteriori effetti collaterali e tossicità. Il tuo operatore sanitario identificherà l’opzione di trattamento più efficace per le tue esigenze di assistenza sanitaria individuale.

Dieta & Nutrizione

Mentre la colite ulcerosa non è causata dagli alimenti che mangi, potresti scoprire che una volta che hai la malattia, cibi particolari possono aggravare i sintomi., È importante mantenere una dieta sana e lenitiva che aiuti a ridurre i sintomi, sostituire i nutrienti persi e promuovere la guarigione.

Per le persone con diagnosi di colite ulcerosa, è essenziale mantenere una buona alimentazione perché la malattia spesso riduce l’appetito mentre aumenta il fabbisogno energetico del corpo. Inoltre, i sintomi più comuni come la diarrea possono ridurre la capacità del corpo di assorbire proteine, grassi, carboidrati, così come acqua, vitamine e minerali.

Molte persone con colite ulcerosa trovano che cibi morbidi e blandi causano meno disagio rispetto agli alimenti piccanti o ricchi di fibre., Mentre la vostra dieta può rimanere flessibile e dovrebbe includere una varietà di alimenti da tutti i gruppi di alimenti, il medico probabilmente consiglia di limitare l’assunzione di alimenti lattiero-caseari se si trovano ad essere intolleranti al lattosio.

Chirurgia

In un quarto a un terzo dei pazienti con colite ulcerosa, la terapia medica non ha completamente successo o sorgono complicazioni. In queste circostanze, la chirurgia può essere considerata. Questa operazione comporta la rimozione del colon (colectomia).,

A seconda di una serie di fattori, tra cui l’estensione della malattia e l’età del paziente e la salute generale, può essere raccomandato uno dei due approcci chirurgici. Il primo prevede la rimozione dell’intero colon e del retto, con la creazione di un ileostomia o stoma esterno (un’apertura sull’addome attraverso la quale i rifiuti vengono svuotati in una sacca, che è attaccata alla pelle con adesivo).

Oggi, molte persone sono in grado di usufruire di nuove tecniche chirurgiche, che sono state sviluppate per offrire un’altra opzione., Questa procedura richiede anche la rimozione del colon, ma evita un’ileostomia. Creando una sacca interna dall’intestino tenue e attaccandola al muscolo dello sfintere anale, il chirurgo può preservare l’integrità intestinale ed eliminare la necessità per il paziente di indossare un apparecchio stomia esterno.

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