I resti umani cremati dei fedeli defunti non dovrebbero essere dispersi, o tenuti nella propria casa, né dovrebbero essere divisi tra i membri della famiglia.
Nel 1963, la Chiesa cattolica revocò il divieto che vietava ai cattolici di scegliere la cremazione. Il permesso è stato incorporato nel Codice rivisto di Diritto Canonico del 1983 (Canone #1176), così come nell’Ordine dei funerali cristiani.,
Dal 1997, i Riti funebri della Chiesa possono essere celebrati in presenza dei resti umani cremati. La Chiesa preferisce che i suoi riti funebri si svolgano in presenza del corpo del defunto e non in presenza dei resti cremati, “poiché la presenza del corpo umano esprime meglio i valori che la Chiesa afferma nei suoi riti.”(Reflections on the Body, Cremation, and Catholic Funeral Rites, Committee on the Liturgy, NCCB, 1997) Si deve garantire che i resti cremati saranno adeguatamente sepolti o sepolti., Se una famiglia indica che i resti devono essere dispersi o smaltiti in modo inappropriato, i resti cremati potrebbero non essere presenti nella chiesa per una liturgia funebre. La dispersione è contraria all’insegnamento cattolico che dice che i resti umani cremati dovrebbero essere trattati con la stessa riverenza con cui trattiamo un corpo umano.
I resti cremati di un corpo devono essere trattati con lo stesso rispetto dato al corpo umano da cui provengono., Ciò include l’uso di una nave degna per contenere le ceneri, il modo in cui vengono trasportate, la cura e l’attenzione al posizionamento e al trasporto appropriati e la disposizione finale. I resti cremati dovrebbero essere sepolti in una tomba o sepolti in un mausoleo o in un colombario. La pratica di spargimento cremato resti sul mare, dal cielo, o sul terreno, o mantenere cremato resti sulla casa di un parente o un amico del defunto non sono la disposizione riverente che la Chiesa richiede. (OCF n. 417)
Il rito di committal segue il servizio in chiesa., La Chiesa raccomanda vivamente che una targa commemorativa o pietra che registra il nome del defunto essere posto dove i resti cremati sono sepolti o sepolti. (OCF Appendice, 417)
Infine, la sepoltura dei fedeli defunti nei cimiteri o in altri luoghi sacri incoraggia i familiari e l’intera comunità cristiana a pregare e ricordare i defunti, favorendo allo stesso tempo la venerazione dei martiri e dei santi.
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