Bruto emerge come il personaggio più complesso di JuliusCaesar ed è anche il tragico eroe dell’opera. Nei suoi soliloqui, il pubblico ottiene una visione della complessità delle sue motivazioni.Egli è un personaggio pubblico potente, ma appare anche come un marito, un maestro per i suoi servi, un leader militare dignitoso, e un lovingfriend. I sistemi di valori contrastanti che combattono tra loro nel gioco nel suo complesso sono promulgati a livello microcosmico in Brutus’mente., Anche dopo che Bruto ha commesso l’assassinio con gli altri membri della cospirazione, rimane da chiedersi se,alla luce della sua amicizia con Cesare, l’omicidio sia stato un atto nobile,decisamente disinteressato o la prova di un’insensibilità veramente malvagia, di una grossodifferenza ai legami di amicizia e di un fallimento di essere mosso dal potere di un vero grande uomo.

L’idealismo rigido di Bruto è sia la sua più grande virtù che il suo difetto più mortale., Nel mondo del gioco, dove l’auto-servingambition sembra dominare tutte le altre motivazioni, Bruto vive fino alla descrizione elegiaca di Antonio di lui come “il più nobile dei romani.”Tuttavia, il suo impegno per il principio lo porta ripetutamente a faremiscalcoli: volendo limitare la violenza, ignora l’insinuazione di Cassio che i cospiratori uccidono Antonio così come Caesar.In un altro momento di ingenuo idealismo, ignora nuovamente il consiglio di Cassio e permette ad Antonio di pronunciare un’orazione funebre sul corpo di Cesare., Di conseguenza, Bruto perde l’autorità di avere l’ultima parola sull’omicidio e permette così ad Antonio di incitare i plebei a ribellarsi contro di lui e gli altri cospiratori. Brutuslater mette in pericolo il suo buon rapporto con Cassius da auto-righteouslycondemning quello che vede come disonorevole tattiche di raccolta fondi da parte di Cassius. In tutti questi episodi, Brutusagisce per il desiderio di limitare gli aspetti egoistici delle sue azioni; ironicamente, tuttavia, in ogni incidente condanna la causa stessa che cerca di promuovere, non servendo affatto nessuno.