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Le parabole sono storie che servono a illustrare un punto morale. Molte parabole sono di natura religiosa e possono essere trovate in testi religiosi come la Bibbia o il Tipitaka buddista. Ci sono anche parabole secolari, comprese quelle in “Favole di Esopo”, come ” Il ragazzo che gridava al lupo.”Le parabole in letteratura possono essere un modo efficace per impartire insegnamenti morali perché le storie possono essere ricordate con chiarezza e interesse e sono spesso più memorabili di altri strumenti didattici.,

“The Boy Who Cried Wolf”

“The Boy Who Cried Wolf” mette in guardia contro la menzogna a causa delle sue inevitabili conseguenze. La frase “il ragazzo che gridava al lupo” è persino diventata parte del volgare comune. Il ragazzo, un pastore, era annoiato mentre custodiva le pecore su una collina, così gridò che un lupo stava attaccando le pecore. Gli abitanti del villaggio si precipitarono, solo per scoprire che il ragazzo aveva mentito a loro. Il ragazzo gridò una seconda volta, con gli stessi risultati., Alla fine della parabola, un vero lupo viene a divorare le pecore, e il ragazzo grida, ma gli abitanti del villaggio lo ignorano perché credono che stia solo cercando di ingannarli. Il ragazzo scopre che un bugiardo sarà raramente creduto, anche quando sta dicendo la verità.

“Il Figliol Prodigo”

“Il Figliol Prodigo”, una parabola che si trova sia nel Libro di Luca che negli insegnamenti del Sutra del Loto del buddismo Mahayana, insegna sulla compassione che Dio ha per l’umanità. In entrambe le versioni, un figlio lascia il padre ricco per la città e diventa povero e miserabile., Il figlio desidera l’indipendenza, ma ben presto si rende conto che non può sopravvivere senza il padre; questo significa essere un parallelo con la ribellione dell’umanità contro Dio e le sue conseguenze. Nella parabola buddista del Figliol Prodigo, il padre ottiene il figlio indietro facendo in modo che i suoi dipendenti gli chiedano di assumere un lavoro facendo compiti umili. Quando il padre sta per morire, rivela al figlio che gli sta dando tutta la sua eredità. Nella storia trovata nel Libro di Luca, il figlio deve prendere un lavoro nutrire i maiali; quando torna a casa, suo padre gli lancia una grande festa che celebra il suo ritorno., Entrambe le versioni sono progettate per illustrare come Dio accoglie coloro che lo seguono.

“Tutto è vanità”

“Tutto è vanità”, una parabola buddista, parla di come gli esseri umani dovrebbero abbandonare i piaceri mondani e tentare di condurre una vita senza tentazione o sofferenza. In tutto è Vanità, una rara specie di scimmia viveva in Himalaya. I cacciatori hanno creato una trappola per catturare le scimmie perché volevano raccogliere il loro sangue prezioso e raro., Le scimmie erano intelligenti e abili a evitare trappole, ma non potevano resistere vino di riso e scarpe di fantasia, così i cacciatori istituito una trappola con botti di vino di riso e zoccoli danza. Le scimmie hanno visto che era una trappola, ma ancora non poteva resistere a bere il vino e ballare nei panni, ei cacciatori catturato e ucciso. La parabola illustra come le persone spesso cedono alla tentazione anche se sanno che è male per loro, quindi la cosa migliore da fare è trovare un modo per rinunciare a ogni desiderio e cercare la reincarnazione in un aldilà libero dalla sofferenza e dalla tentazione.,

“I vestiti nuovi dell’imperatore”

“I vestiti nuovi dell’imperatore” è una parabola sulla riluttanza delle persone a richiamare l’attenzione su qualcosa di sbagliato per paura di sembrare sciocco. Un imperatore vanitoso, che amava indossare ogni sorta di vestiti fantasiosi, viene avvicinato da due truffatori che gli dicono che creeranno per lui un vestito invisibile a persone stupide o incompetenti. L’imperatore paga gli uomini per creare i vestiti, anche se in realtà non creano nulla e fingono solo di lavorare su un paio di vestiti., Tutti fingono di ammirare i vestiti per paura di essere visti come stupidi o incompetenti. L’imperatore finisce per togliersi i vestiti per provare il paio di vestiti invisibili e finisce per sfilare nudo in città. L’unica persona che richiama l’attenzione sull’imperatore nudo è un giovane ragazzo per le strade.