Fondazione apostolicamodifica

La Chiesa egiziana è tradizionalmente creduto di essere fondata da San Marco a circa DC 42, e si considera come oggetto di molte profezie nel Vecchio Testamento. Il profeta Isaia, nel Capitolo 19, versetto 19 dice: “In quel giorno ci sarà un altare al Signore in mezzo al paese d’Egitto, e una colonna al Signore al suo confine”. I primi cristiani in Egitto erano persone comuni che parlavano copto egiziano., C’erano anche ebrei alessandrini come Teofilo, a cui San Luca Evangelista si rivolge nel capitolo introduttivo del suo vangelo. Quando la chiesa fu fondata da San Marco durante il regno dell’imperatore romano Nerone, una grande moltitudine di egiziani nativi (al contrario di greci o ebrei) abbracciò la fede cristiana.,

Il cristianesimo si diffuse in tutto l’Egitto entro mezzo secolo dall’arrivo di San Marco ad Alessandria, come risulta dagli scritti del Nuovo Testamento trovati a Bahnasa, nel Medio Egitto, databili intorno all’anno 200 d.C., e da un frammento del Vangelo di Giovanni, scritto in copto, rinvenuto nell’Alto Egitto e databile alla prima metà del II secolo. Nel 2 ° secolo, il cristianesimo cominciò a diffondersi nelle zone rurali e le scritture furono tradotte nelle lingue locali, vale a dire copte.,

La lingua copta nella chiesamodifica

La lingua copta è un linguaggio universale usato nelle chiese copte in ogni paese. È derivato dall’antico egiziano e usa lettere greche. Molti degli inni della liturgia sono in copto e sono stati tramandati per diverse migliaia di anni. La lingua è usata per preservare la lingua originale dell’Egitto, che è stata bandita dagli invasori arabi, che hanno ordinato l’arabo per essere usato invece. Alcuni esempi di questi inni sono copti: Ⲡⲟⲩⲣⲟ, romanizzato: ep.ouro, illuminato. ‘Il re’, copto: Ⲕⲥⲙⲁⲣⲱⲟⲩⲧ, romanizzato: ek.esmaro’oot, acceso., ‘(Tu) Benedetto’, copto: Ⲧⲁⲓϣⲟⲩⲣⲏ, romanizzato: tai.shouri, lit. ‘Questo incensiere’ , e molti altri.

Contributi al cristianitàmodifica

Scuola catechistica di Alessandriaedit

La Scuola Catechistica di Alessandria è la più antica scuola catechistica del mondo. San Girolamo registra che la Scuola cristiana di Alessandria è stata fondata da San Marco stesso., Intorno al 190, sotto la guida dello studioso Pantanaeus, la scuola di Alessandria divenne un’importante istituzione religiosa di apprendimento, in cui gli studenti sono stati tenuti da studiosi come Atenagora, Clemente, Didimo, e il nativo Egiziano Origene, che era considerato il padre della teologia e che è stato anche attivo nel campo di commento, e comparata, studi Biblici.

Molti studiosi come Girolamo visitarono la scuola di Alessandria per scambiare idee e comunicare direttamente con i suoi studiosi., Lo scopo di questa scuola non era limitato alle materie teologiche; anche lì venivano insegnate scienze, matematica e scienze umane. Il metodo di commento di domande e risposte iniziò lì, e 15 secoli prima del Braille, le tecniche di intaglio del legno erano in uso lì da studiosi ciechi per leggere e scrivere.

Il collegio teologico della scuola catechetica fu ristabilito nel 1893., La nuova scuola ha attualmente campus in Irlanda, Il Cairo, New Jersey, e Los Angeles, dove copti sacerdoti-to-be e altri uomini e donne qualificati sono insegnati tra le altre materie teologia cristiana, storia, la lingua copta e l ” arte–tra cui canto, musica, iconografia, e arazzo.

Culla del monachesimo e del suo lavoro missionariomodifica

Articolo principale: monachesimo copto

Molti cristiani egiziani andarono nel deserto durante il 3 ° secolo, e rimasero lì per pregare e lavorare e dedicare la loro vita all’isolamento e al culto di Dio., Questo fu l’inizio del movimento monastico, che fu organizzato da Antonio il Grande, San Paolo di Tebe, il primo anchorita del mondo, San Macario il Grande e San Pacomio il Cenobita nel 4 ° secolo.

Il monachesimo cristiano nacque in Egitto e fu determinante nella formazione del carattere della Chiesa copta ortodossa di sottomissione, semplicità e umiltà, grazie agli insegnamenti e agli scritti dei Grandi Padri dei Deserti egiziani., Entro la fine del v secolo, c’erano centinaia di monasteri e migliaia di celle e grotte sparse in tutto il deserto egiziano. Un gran numero di questi monasteri sono ancora fiorenti e hanno nuove vocazioni fino ad oggi.,

Tutti monachesimo Cristiano deriva, direttamente o indirettamente, dall’Egiziano esempio: San Basilio il Grande Arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, fondatore e organizzatore del movimento monastico, in Asia Minore, ha visitato l’Egitto intorno AD 357 e la sua regola è seguita da quella Ortodossa; San Girolamo che ha tradotto la Bibbia in latino, arrivò in Egitto, mentre in rotta verso Gerusalemme, intorno al 400 e a sinistra dettagli delle sue esperienze nelle sue lettere; Benedetto fondò l’Ordine Benedettino nel 6 ° secolo sul modello di San Pacomio, ma in una forma più rigorosa., Innumerevoli pellegrini hanno visitato i Padri del deserto per emulare la loro vita spirituale e disciplinata.

Ruolo e partecipazione ai Concili ecumenicimodifica

Concilio di Nicea

Articolo principale: Primo Concilio di Nicea

Nel iv secolo, un presbitero alessandrino di nome Ario iniziò una disputa teologica sulla natura di Cristo che si diffuse in tutto il mondo cristiano ed è ora conosciuto come arianesimo., Il Concilio Ecumenico di Nicea AD 325 è stato convocato da Costantino dopo che il Papa Alessandro I di Alessandria ha chiesto di tenere un Concilio per rispondere alle eresie, sotto la presidenza di San Osio di Cordova per risolvere la controversia. Questo alla fine ha portato alla formulazione del Simbolo della Fede, noto anche come il Credo niceno., Il Credo, che è ora recitato in tutto il mondo cristiano, si basava in gran parte sulla dottrina messo avanti da un uomo che alla fine sarebbe diventato Santo Atanasio di Alessandria, il principale avversario di Ario, e 20 ° vescovo di Alessandria e quindi un Papa secondo i cristiani copti.,

Concilio di Costantinopoli

Articolo principale: Primo Concilio di Costantinopoli

Nell’anno 381 d.C., papa Timoteo I di Alessandria presiedette il secondo Concilio ecumenico noto come Concilio Ecumenico di Costantinopoli, per giudicare Macedonio, che negò la Divinità dello Spirito Santo., Questo concilio completò il Credo niceno con questa conferma della divinità dello Spirito Santo:

Noi crediamo nello Spirito Santo, il Signore, il Datore della Vita, che procede dal Padre, che con il Padre per mezzo del Figlio è adorato e glorificato che ha parlato dai Profeti e in una chiesa, Santa, cattolica e Apostolica. Confessiamo un solo Battesimo per la remissione dei peccati e cerchiamo la risurrezione dei morti e la vita della prossima era, Amen.,

Consiglio di EphesusEdit

articolo Principale: Concilio di Efeso

Copta Icona Copta Altare della Chiesa del Santo Sepolcro, Gerusalemme

un’Altra disputa teologica, nel 5 ° secolo si è verificato negli insegnamenti di Nestorio, Patriarca di Costantinopoli, che ha insegnato che la Parola di Dio non era hypostatically unita con la natura umana, ma piuttosto venne ad abitare nell’uomo Gesù., Come conseguenza di ciò, negò il titolo di “Madre di Dio” (Theotokos) alla Vergine Maria, dichiarandola invece “Madre di Cristo” Christotokos.

Quando le notizie di questo raggiunsero il trono apostolico di San Marco, Papa San Cirillo I di Alessandria agì rapidamente per correggere questa violazione con l’ortodossia, chiedendo che Nestorio si pentisse. Quando non lo fece, il Sinodo di Alessandria si riunì in una sessione di emergenza e fu raggiunto un accordo unanime., Il Patriarca di Alessandria, Cirillo I di Alessandria, sostenuto da tutta la Sede, ha inviato una lettera a Nestorio noto come “La terza lettera di San Cirillo a Nestorio.”Questa epistola ha attinto pesantemente alle Costituzioni patristiche stabilite e conteneva il più famoso articolo dell’ortodossia alessandrina:” I dodici anatemi di San Cirillo.”In questi anatemi, Cirillo scomunicò chiunque seguisse gli insegnamenti di Nestorio. Ad esempio, “Chiunque d negare alla Santa Vergine il titolo Theotokos è Anatema!,”Nestorio tuttavia, ancora non si pentì e così questo ha portato alla convocazione del Primo Concilio ecumenico di Efeso (AD 431), su cui Cirillo ha presieduto.

Il Concilio confermò gli insegnamenti di Sant’Atanasio e confermò il titolo di Maria come “Madre di Dio”. Ha anche chiaramente affermato che chiunque abbia separato Cristo in due ipostasi era anatema, come Cirillo aveva detto che c’è “Una sola Natura per Dio il Verbo Incarnato” (Mia Physis tou Theou Logou Sesarkōmenē)., Inoltre, l’introduzione al credo è stata formulata come segue:

Ti magnifichiamo O Madre della Vera Luce e ti glorifichiamo O santa e Madre di Dio (Theotokos) perché ci hai portato il Salvatore del mondo. Gloria a te O nostro Maestro e Re: Cristo, l’orgoglio degli Apostoli, la corona dei martiri, la gioia dei giusti, la fermezza delle chiese e il perdono dei peccati. Proclamiamo la Santissima Trinità in Una Divinità: lo adoriamo, Lo glorifichiamo, Signore abbi pietà, Signore abbi misericordia, Signore ci benedica, Amen.,

Consiglio di ChalcedonEdit

articolo Principale: Concilio di Calcedonia

Quando nell’ANNUNCIO 451 Marciano tentato di sanare le divisioni nella Chiesa, la risposta del Papa presiedesse dioscoro–il Papa di Alessandria, che fu poi esiliato–come che l’imperatore non intervenire negli affari della Chiesa. Fu a Calcedonia che l’imperatore, attraverso i delegati imperiali, impose dure misure disciplinari contro Papa Dioscoro in risposta alla sua audacia., Nel 449 d.C., papa Dioscoro diresse il 2 ° Concilio di Efeso, chiamato “Concilio dei ladri” dagli storici calcedoniani. Si è tenuto alla formula Miaphysite che ha sostenuto la cristologia di “Una natura incarnata di Dio la Parola” (greco: μία φύσις θεο Λ Λόγου σεσαρκωμένη (mia physis Theou Logou sesarkōmenē)), e ha sostenuto l’eretico Eutyches sostenendo che era ortodossa.

Il Concilio di Calcedonia convocò Dioscoro tre volte per comparire al concilio, dopo di che fu deposto. Il Concilio di Calcedonia lo depose ulteriormente per il suo sostegno a Eutyches, ma non necessariamente per Eutychian Monofisismo., Dioscoro appello ai padri conciliari per consentire una più Miaphysite interpretazione della cristologia al concilio, ma è stato negato. Dopo la sua deposizione, la Chiesa copta e i suoi fedeli si sentirono ingiustamente sottorappresentati al concilio e oppressi politicamente dall’Impero bizantino. Dopo che i Bizantini nominarono Proterio di Alessandria come Patriarca per rappresentare la Chiesa calcedoniana, la Chiesa copta nominò il proprio Patriarca Timoteo Aeluro e ruppe dalla Chiesa di Stato dell’Impero Romano.,

Il Concilio di Calcedonia, dal punto di vista della cristologia alessandrina, ha deviato dalla terminologia cirillica approvata e ha dichiarato che Cristo è stato uno hypostasis in due nature. Tuttavia, nel credo niceno-costantinopolitano, “Cristo è stato concepito dello Spirito Santo e della Vergine Maria”, quindi il fondamento della definizione secondo i Non calcedoniani aderenti, secondo la Cristologia di Cirillo di Alessandria è valida. C’è un cambiamento nella definizione non calcedoniana qui, come il credo niceno usa chiaramente i termini “di”, piuttosto che “in.,”

In termini di cristologia, la comprensione ortodossa orientale (non calcedoniana) è che Cristo è “Una sola Natura-il Logos incarnato”, della piena umanità e della piena divinità. La comprensione dei calcedoniani è che Cristo è riconosciuto in due nature, piena umanità e piena divinità. L’ortodossia orientale sostiene che tale formulazione non è diversa da ciò che insegnano i nestoriani. Questa è la percezione dottrinale che fa la differenza apparente che separava gli ortodossi orientali dagli ortodossi orientali.,

Le conclusioni del concilio furono respinte da molti cristiani ai margini dell’Impero bizantino, tra cui egiziani, siriaci, armeni e altri.

Da quel momento in poi, Alessandria avrebbe avuto due patriarchi: quello egiziano nativo non calcedoniano, ora noto come Papa copto di Alessandria e Patriarca di tutta l’Africa nella Santa Sede Apostolica di San Marco, e il Patriarca melchita o imperiale, ora noto come Patriarca greco ortodosso di Alessandria.,

Quasi tutta la popolazione egiziana respinse i termini del Concilio di Calcedonia e rimase fedele alla Chiesa nativa egiziana (ora conosciuta come Chiesa copta ortodossa di Alessandria). Coloro che sostenevano la definizione calcedoniana rimasero in comunione con le altre principali chiese imperiali di Roma e Costantinopoli. Il partito non calcedoniano divenne quello che oggi viene chiamato la Chiesa ortodossa orientale.

La Chiesa copta ortodossa di Alessandria si considera essere stato frainteso al Concilio di Calcedonia.,e del Consiglio, compresa la Chiesa di Alessandria correttamente, ma ha voluto limitare il potere esistente di Alexandrine Gerarca, soprattutto dopo quello che è accaduto molti anni prima a Costantinopoli dal Papa Teofilo di Alessandria verso il Patriarca Giovanni Crisostomo e la sfortunata scambi del Secondo Concilio di Efeso, nell’ANNUNCIO 449, dove Eutychus fuorviato Papa presiedesse dioscoro e il Consiglio, nel confessare la Fede Ortodossa, per iscritto e poi rinunciare dopo il consiglio, il quale a sua volta, aveva sconvolto Roma, soprattutto che il tomo che è stato inviato è stato letto durante le sessioni del concilio.,

A peggiorare le cose, il Tomo di Papa Leone di Roma era, secondo la Scuola di Teologia di Alessandria, in particolare per quanto riguarda la definizione di cristologia, considerato influenzato dagli insegnamenti eretici nestoriani. Così, a causa di quanto sopra, soprattutto nelle sequenze consecutive degli eventi, i Gerarchi di Alessandria sono stati considerati in possesso di troppo potere da una parte, e d’altra parte, a causa del conflitto delle Scuole di Teologia, ci sarebbe stato un vicolo cieco e un capro espiatorio, vale a dire Papa Dioscoro., Il Tomo di Leone è stato ampiamente criticato (sorprendentemente da studiosi cattolici e ortodossi orientali) negli ultimi 50 anni come una dottrina teologica ortodossa molto meno che perfetta. Da lanciare anatemi contro Papa Leone perché il tono e i contenuti del suo libro, come per Alexandrine Teologia percezione, Papa presiedesse dioscoro è stato trovato colpevole di farlo senza un giusto processo; in altre parole, il Tomo di Leone non era oggetto di eresia, in primo luogo, ma era una questione di mettere in discussione le ragioni di non averlo riconosciuto o leggere al Concilio di Efeso, nell’ANNUNCIO 449., Papa Dioscoro di Alessandria non fu mai etichettato come eretico dai canoni del concilio.Copti credono anche che il Papa di Alessandria è stato forzatamente impedito di partecipare alla terza congregazione del concilio da cui è stato spodestato, apparentemente il risultato di una cospirazione su misura dai delegati romani.

Prima dell’attuale era positiva dei dialoghi ortodossi orientali e orientali, i calcedoniani a volte chiamavano i non calcedoniani “monofisiti”, anche se la Chiesa ortodossa copta in realtà considera il monofisismo come un’eresia., La dottrina calcedoniana a sua volta è venuto per essere conosciuto come “Dyophysite”. Un termine che si avvicina all’ortodossia copta è Miafisita, che si riferisce a una natura siamese per Cristo, sia umana che divina, unita indivisibilmente nel Logos incarnato. La Chiesa copta ortodossa di Alessandria crede che Cristo sia perfetto nella sua divinità, ed è perfetto nella sua umanità, ma la sua divinità e la sua umanità erano unite in un’unica natura chiamata “la natura del verbo incarnato”, che è stata ribadita da San Cirillo di Alessandria., I copti, quindi, credono in due nature “umane” e “divine”che sono unite in un’unica ipostasi” senza mescolarsi, senza confusione e senza alterazione”. Queste due nature “non si separarono per un momento o un batter d’occhio” (Liturgia copta di San Basilio di Cesarea).

Da Calcedonia alla conquista araba dell’egittomodifica

Prima di Calcedonia, la divisione principale della Chiesa imperiale derivava dal Nestorianesimo, portando infine la Chiesa d’Oriente a dichiarare la sua indipendenza nel 424 d.C., Dopo il Concilio di Calcedonia nel 451 d.C., la Chiesa copta e la sua gerarchia si sentirono sospettosi di ciò che credevano fossero elementi nestoriani all’interno della Chiesa calcedoniana. Come risultato, il partigiano anti-calcedonia, Timotheos Aelurus, si consegnò a deporre il Papa calcedoniano di Alessandria, Proterio di Alessandria, e di impostare se stesso come il Papa di Alessandria in opposizione alla Chiesa calcedoniana. I copti hanno sofferto sotto il dominio dell’Impero bizantino., I patriarchi melchiti, nominati dagli imperatori come capi spirituali e governatori civili, massacrarono quegli egiziani che consideravano eretici. Molti furono torturati e martirizzati nel tentativo di forzare la loro accettazione dei termini calcedoniani, ma gli egiziani rimasero fedeli al miaphysitismo cirillico. Uno dei santi egizi più rinomati del periodo è San Samuele il Confessore.,

Conquista musulmana dell’egittomodifica

Pittura murale makuriana raffigurante un vescovo nubiano e la Vergine Maria (11 ° secolo)

L’invasione musulmana dell’Egitto ha avuto luogo nel 639 DC. Basandosi sulla testimonianza di testimoni oculari, il vescovo Giovanni di Nikiu nella sua Cronaca fornisce un resoconto grafico dell’invasione da una prospettiva copta. Sebbene la Cronaca sia stata conservata solo in un testo etiopico (Ge’ez), alcuni studiosi ritengono che sia stata originariamente scritta in copto.,al di invasori che dice “spogliati Egiziani, dei loro beni e trattati crudelmente con loro”, e ha vividamente dettagli le atrocità commesse dai Musulmani contro la popolazione nativa durante la conquista:

E quando con grande fatica e lo sforzo che aveva gettato giù dalle mura della città, hanno immediatamente dato la loro maestri, e di spada migliaia dei suoi abitanti e dei soldati, e hanno guadagnato un enorme bottino, e ha preso le donne e i bambini in cattività e li divise tra di loro, e hanno fatto in quella città una desolazione.,

Sebbene critico nei confronti del comandante musulmano (Amr ibn al-As), che, durante la campagna, dice “non ebbe pietà degli egiziani e non osservò l’alleanza che avevano fatto con lui, poiché era di una razza barbarica”, egli nota che dopo il completamento della conquista, Amr “non prese nessuna proprietà delle Chiese, e non commise alcun atto di saccheggio o saccheggio, e le preservò per tutti i suoi giorni.”

Nonostante gli sconvolgimenti politici, la popolazione egiziana rimase principalmente cristiana., Tuttavia, le conversioni graduali all’Islam nel corso dei secoli avevano cambiato l’Egitto da un cristiano a un paese in gran parte musulmano entro la fine del 12 ° secolo. Un altro studioso scrive che una combinazione di” repressione delle rivolte copte”, immigrazione arabo-musulmana, e la conversione copta all’Islam ha provocato il declino demografico dei copti. I governanti omayyadi d’Egitto tassarono i cristiani ad un tasso più alto dei musulmani, guidando i mercanti verso l’Islam e minando la base economica della Chiesa copta., Sebbene la Chiesa copta non scomparisse, le politiche fiscali omayyadi rendevano difficile per la chiesa mantenere le élite egiziane.

Sotto il dominio islamico (640-1800)Modifica

La chiesa ha sofferto molto sotto i molti regimi del dominio islamico. A volte durante il 2 ° millennio DC, la leadership della chiesa, incluso il Papa, si trasferì da Alessandria al Cairo. Nel 1798, i francesi invasero l’Egitto senza successo e gli inglesi aiutarono i turchi a riconquistare il potere sull’Egitto sotto la dinastia Muhammad Ali.,

Dal 19 ° secolo alla rivoluzione del 1952modifica

La posizione dei copti cominciò a migliorare all’inizio del 19 ° secolo sotto la stabilità e la tolleranza della dinastia Muhammad Ali. La comunità copta cessò di essere considerata dallo stato come un’unità amministrativa. Nel 1855 la tassa jizya fu abolita da Sa’id Pasha. Poco dopo, i copti iniziarono a servire nell’esercito egiziano.,

Monaci copti, tra il 1898 e il 1914

Verso la fine del XIX secolo, la Chiesa copta subì fasi di nuovo sviluppo. Nel 1853, papa Cirillo IV istituì le prime scuole copte moderne, tra cui la prima scuola egiziana per ragazze. Fondò anche una tipografia, che era solo la seconda stampa nazionale del paese., Il Papa stabilì relazioni molto amichevoli con altre confessioni, al punto che quando il Patriarca greco in Egitto dovette assentarsi dal paese per un lungo periodo di tempo, lasciò la sua Chiesa sotto la guida del Patriarca copto.

Il Collegio Teologico della Scuola di Alessandria fu ristabilito nel 1893. Ha iniziato la sua nuova storia con cinque studenti, uno dei quali sarebbe poi diventato il suo preside. Oggi ha sedi ad Alessandria e al Cairo, e in varie diocesi in tutto l’Egitto, così come al di fuori dell’Egitto., Ha campus nel New Jersey, Los Angeles, Sydney, Melbourne e Londra, dove potenziali ecclesiastici e altri uomini e donne qualificati studiano molte materie, tra cui teologia, storia della chiesa, studi missionari e la lingua copta.

Oggimodifica

Una moderna cattedrale copta ad Assuan.

Nel 1959, la Chiesa ortodossa etiope di Tewahedo ricevette il suo primo Patriarca da Papa Cirillo VI., Inoltre, la Chiesa ortodossa eritrea di Tewahedo divenne allo stesso modo indipendente dalla Chiesa ortodossa etiope di Tewahedo nel 1994, quando quattro vescovi furono consacrati da papa Shenouda III di Alessandria per formare la base di un Santo Sinodo locale della Chiesa eritrea. Nel 1998, la Chiesa ortodossa eritrea Tewahedo ha ottenuto la sua autocefalia dalla Chiesa ortodossa copta quando il suo primo Patriarca è stato intronizzato da Papa Shenouda III di Alessandria.

Queste tre chiese rimangono in piena comunione tra loro e con le altre chiese ortodosse orientali., La Chiesa ortodossa etiope Tewahedo e la Chiesa ortodossa eritrea Tewahedo riconoscono la Supremazia onoraria del Patriarca copto ortodosso di Alessandria, dal momento che la Chiesa di Alessandria è tecnicamente la loro Chiesa Madre. Al momento della loro selezione, entrambi i Patriarchi (etiopi & eritrei) devono ricevere l’approvazione e la comunione dal Santo Sinodo della Sede Apostolica di Alessandria prima della loro intronizzazione.,

Dal 1980 i teologi delle chiese ortodosse orientali (non calcedoniane) e orientali (calcedoniane) si sono incontrati nel tentativo di risolvere le differenze teologiche e hanno concluso che molte delle differenze sono causate dai due gruppi che usano una terminologia diversa per descrivere la stessa cosa.

Nell’estate del 2001, i Patriarcati copto-ortodossi e greco-ortodossi di Alessandria hanno concordato di riconoscere reciprocamente i battesimi eseguiti nelle rispettive chiese, rendendo inutili i re-battesimi, e di riconoscere il sacramento del matrimonio come celebrato dall’altro., In precedenza, se un copto ortodosso e greco ortodosso volevano sposarsi, il matrimonio doveva essere eseguito due volte, una volta in ogni chiesa, per essere riconosciuto da entrambi. Ora può essere fatto in una sola chiesa ed essere riconosciuto da entrambi.

In Piazza Tahrir, al Cairo, mercoledì 2 febbraio 2011, i cristiani copti si sono uniti per fornire un cordone protettivo attorno ai loro vicini musulmani durante le salat (preghiere) nel bel mezzo della rivoluzione egiziana del 2011.,

Il 17 marzo 2012, il Papa copto ortodosso, Papa Shenouda III è morto, lasciando molti copti in lutto e preoccupanti per le tensioni con i musulmani. Papa Shenouda III ha costantemente incontrato i leader musulmani per creare la pace. Molti erano preoccupati per i musulmani che controllano l’Egitto come i Fratelli musulmani ha vinto il 70% delle elezioni parlamentari.

Il 4 novembre 2012, il Vescovo Tawadros è stato scelto come 118 ° Papa., In un rituale pieno di preghiere, canti e incenso nella cattedrale di Abbasiya al Cairo, il nome del vescovo di 60 anni è stato scelto da un bambino bendato da una ciotola di vetro in cui erano stati collocati anche i nomi di altri due candidati. L’intronizzazione è stata programmata per il 18 novembre 2012.