EFFETTI COLLATERALI
Le principali reazioni avverse associate alla somministrazione di CellCept comprendono diarrea, leucopenia,sepsi, vomito, e non c’è evidenza di una maggiore frequenza di alcuni tipi di infezioni, ad esempio, opportunisticinfection (vedere AVVERTENZE: Infezioni Gravi e AVVERTENZE: Nuove O Riattivate le Infezioni Virali).,
È stato dimostrato che il profilo degli eventi avversi associati alla somministrazione di CellCept per via endovenosa è simile a quello osservato dopo la somministrazione di forme di dosaggio orali di CellCept.
CellCept Orale
L’incidenza di eventi avversi per CellCept è stata determinata in studi randomizzati, comparativi, in doppio cieco inprevenzione del rigetto in pazienti sottoposti a trapianto renale (2 studi attivi, 1 studi controllati con placebo), cardiaco (1 studio controllato con attivo) ed epatico (1 studio controllato con attivo).,
Geriatria
I pazienti anziani (≥65 anni), in particolare quelli che stanno ricevendo CellCept come parte di un regime di combinazioneimmunosoppressiva, possono essere ad aumentato rischio di alcune infezioni (inclusa la malattia invasiva del tessuto citomegalovirus) e possibilmente emorragia gastrointestinale ed edema polmonare, rispetto ai giovani individui (vedere PRECAUZIONI).
I dati di sicurezza sono riassunti di seguito per tutti gli studi con controllo attivo in pazienti sottoposti a trapianto renale (2 studi), cardiaco (1 studio) ed epatico(1 studio)., Circa il 53% dei pazienti renali, il 65% dei pazienti cardiaci e il 48% dei pazienti epatici sono stati trattati per più di 1 anno. Gli eventi avversi riportati in ≥20% dei pazienti nei gruppi di trattamento con Cellcept sono riportati di seguito.
Tabella 9 Eventi avversi negli studi controllati sulla prevenzione del rigetto renale, cardiaco o epatico dell ‘ allotrapianto (riportati in ≥20% dei pazienti nel CellCept
Lo studio controllato con placebo sul trapianto renale ha generalmente mostrato un minor numero di eventi avversi verificatisi in ≥20% dei pazienti., Inoltre, quelli che si sono verificati non solo erano qualitativamente simili agli studi renaltransplant controllati dall’azatioprina, ma si sono verificati anche a tassi più bassi, in particolare per infezione, leucopenia, ipertensione, diarreae infezione respiratoria.
I dati sopra riportati dimostrano che in tre studi clinici controllati per la prevenzione del rigetto renale, i pazienti trattati con 2 g/die di CellCept avevano un profilo di sicurezza complessivamente migliore rispetto ai pazienti trattati con 3 g/die di CellCept.,I dati di cui sopra dimostrano che i tipi di eventi avversi osservati in studi multicentrici controllati in pazienti sottoposti a trapianto renale,cardiaco ed epatico sono qualitativamente simili, ad eccezione di quelli che sono unici per lo specifico organo coinvolto.
La sepsi, che era generalmente viremia da CMV, era leggermente più comune nei pazienti sottoposti a trapianto renale trattati Concellcept rispetto ai pazienti trattati con azatioprina. L ‘ incidenza di sepsi è stata comparabile in CellCeptand in pazienti trattati con azatioprina in studi cardiaci ed epatici.,
Nel sistema digestivo, la diarrea era aumentata nei pazienti sottoposti a trapianto renale e cardiaco trattati con cellceptconfrontato ai pazienti trattati con azatioprina, ma era comparabile nei pazienti sottoposti a trapianto epatico trattati Concellcept o azatioprina.
I pazienti che ricevono CellCept da solo o come parte di un regime immunosoppressivo sono a maggior rischio di sviluppare linfomi e altre neoplasie maligne, in particolare della pelle (vedere AVVERTENZE: Linfoma e neoplasie)., L ‘incidenza di neoplasie maligne tra i 1483 pazienti trattati in studi clinici controllati per la prevenzione del rigetto dell’ allotrapianto renale che sono stati seguiti per ≥1 anno è risultata simile all ‘incidenza riportata in letteratura per i riceventi dell’ allotrapianto renale.
La malattia linfoproliferativa o il linfoma si sono sviluppati nello 0,4% -1% dei pazienti trattati con CellCept (2 g o 3 gdaily) con altri agenti immunosoppressori in studi clinici controllati su pazienti sottoposti a trapianto renale, cardiaco ed epatico seguiti per almeno 1 anno (vedere AVVERTENZE: Linfoma e tumore maligno). I carcinomi della pelle non melanoma si sono verificati in 1.,dal 6% al 4,2% dei pazienti, altri tipi di neoplasie nello 0,7% al 2,1% dei pazienti. I dati di sicurezza di tre anni nei pazienti sottoposti a trapianto renale e cardiaco non hanno rivelato alcun cambiamento inatteso nell’incidenza dimalignità rispetto ai dati a 1 anno.
Nei pazienti pediatrici non sono state osservate altre neoplasie oltre al disturbo linfoproliferativo (2/148 pazienti).
Neutropenia grave (ANC <0,5 x 103/µL) si è sviluppata fino al 2,0% dei pazienti sottoposti a trapianto renale, fino al 2,8% dei pazienti sottoposti a trapianto cardiaco e fino a 3.,6% dei pazienti sottoposti a trapianto epatico trattati con CellCept 3 g al giorno (vedere AVVERTENZE: Neutropenia, PRECAUZIONI: Test di laboratorio e DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE).
Tutti i pazienti sottoposti a trapianto sono a maggior rischio di infezioni opportunistiche. Il rischio aumenta con il carico totaleimmunosoppressivo (vedere AVVERTENZE: Infezioni gravi e AVVERTENZE: Infezioni virali nuove o riattivate).,fections che si è verificato nella zona renale, cardiaca, andhepatic trapianto di popolazioni di azathioprine controllato prevenzione prove:
Tabella 10 Virali e Infezioni Fungine in Studi Controllati in Prevenzione Renale,Cardiaco o Epatico Rigetto di Trapianto
I seguenti altre infezioni opportunistiche si è verificato con un’incidenza inferiore al 4% in CellCept pazienti inthe sopra azathioprine studi controllati: Herpes zoster, malattia viscerale; Candida, infezione del tratto urinario,fungemia/malattia disseminata, tessuto malattia invasiva; Criptococcosi; Aspergillus/Mucor; Pneumocystiscarinii.,
Nello studio sul trapianto renale controllato con placebo, è stato osservato lo stesso schema di infezione opportunistica rispetto agli studi renali controllati con azatioprina, con un’incidenza notevolmente inferiore dei seguenti: Herpessimplex e CMV malattia tissutale invasiva.
In pazienti trattati con CellCept (2 g o 3 g) in studi controllati per la prevenzione della reiezione renale, cardiaca o epatica, l’infezione / sepsi fatale si è verificata in circa il 2% dei pazienti renali e cardiaci e nel 5% dei pazienti epatici (vedere AVVERTENZE: Infezioni gravi)., Nei pazienti sottoposti a trapianto cardiaco, l’incidenza complessiva diinfezioni opportunistiche è stata di circa il 10% più elevata nei pazienti trattati con CellCept rispetto a quelli trattati con azatioprina, ma questa differenza non è stata associata ad un eccesso di mortalità dovuto a infezione/sepsi tra i pazienti trattati con CellCept.
I seguenti eventi avversi sono stati riportati con incidenza del 3% a< del 20% nei pazienti sottoposti a trapianto renale, cardiaco ed epatico trattati con CellCept, in associazione con ciclosporina e corticosteroidi.,>
Pediatria
Il tipo e la frequenza degli eventi avversi negli studi clinici in 100 pazienti pediatrici 3 mesi e i 18 anni ofage dosato con CellCept sospensione orale di 600 mg/m2 bid (fino a 1 g di offerta) sono stati generalmente simili a quelli observedin pazienti adulti dosato con CellCept capsule alla dose di 1 g di offerta con l’eccezione di dolore addominale, febbre,infezione, dolore, sepsi, diarrea, vomito, faringite, infezione del tratto respiratorio, ipertensione, leucopenia, andanemia, che sono stati osservati in proporzione maggiore nei pazienti pediatrici.,
CellCept per via endovenosa
Il profilo degli eventi avversi di CellCept per via endovenosa è stato determinato da uno studio comparativo singolo, in doppio cieco, controllato sulla sicurezza di 2 g / die di CellCept per via endovenosa e orale in pazienti sottoposti a trapianto renale nel periodo immediatamente successivo al trapianto (somministrato per i primi 5 giorni)., La potenziale irritazione venosa di CellCeptIntravenous è stata valutata confrontando gli eventi avversi attribuibili all’infusione venosa periferica di Cellcept per via endovenosa con quelli osservati nel gruppo placebo per via endovenosa; i pazienti di questo gruppo hanno ricevuto farmaci attivi per via orale.
Gli eventi avversi attribuibili all’infusione venosa periferica sono stati flebiti e trombosi, entrambi osservati nel 4% dei pazienti trattati con CellCept per via endovenosa.,
Nello studio controllato attivo in pazienti sottoposti a trapianto epatico, sono stati somministrati 2 g/die di CellCept per via endovenosa nell’immediato periodo post-trapianto (fino a 14 giorni). Il profilo di sicurezza di CellCept per via endovenosa era simile a quello di azatioprina per via endovenosa.,
Esperienza post-marketing
Patologie congenite: Tossicità embriofetale: sono state segnalate malformazioni congenite, incluse malformazioni dell’orecchio, del viso, del cuore e del sistema nervoso e un ‘aumentata incidenza di perdita di gravidanza nel primo trimestre in seguito all’ esposizione a micofenolato mofetile durante la gravidanza (vedere PRECAUZIONI: Gravidanza).
Digestivo: Colite (a volte causata da citomegalovirus), pancreatite, casi isolati di villiatrofia intestinale.,
Ematologico e linfatico: sono stati segnalati casi di aplasia pura della serie rossa (PRCA) e ipogammaglobulinemia in pazienti trattati con CellCept in associazione con altri agenti immunosoppressori.
Infezioni (vedere AVVERTENZE: Infezioni gravi, infezioni virali nuove o riattivate):
- Sono state segnalate occasionalmente infezioni gravi potenzialmente letali come meningite ed endocardite infettiva.
- Vi è evidenza di una maggiore frequenza di alcuni tipi di infezioni gravi come la tubercolosi einfezione micobatterica atipica.,
- Sono stati riportati casi di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML), talvolta fatali, nei pazienti trattati con CellCept. I casi segnalati presentavano generalmente fattori di rischio per la PML, tra cuitrattamento con terapie immunosoppressive e compromissione della funzione immunitaria.
- È stata osservata neuropatia associata al poliomavirus (PVAN), in particolare a causa dell’infezione da virus BK, in pazienti trattati con immunosoppressori, incluso CellCept. Questa infezione è associata a graviuscisce, compreso il deterioramento della funzione renale e la perdita dell’innesto renale.,
- È stata riportata riattivazione virale in pazienti infetti da HBV o HCV.
Respiratorio: Disturbi polmonari interstiziali, inclusa fibrosi polmonare fatale, sono stati riportati raramente e devono essere considerati nella diagnosi differenziale dei sintomi polmonari che vanno dalla dispnea all’insufficienza respiratoriain pazienti post-trapianto trattati con CellCept.
Leggere le informazioni sulla prescrizione di Cellcept (micofenolato Mofetile)