Storia 151 La rivoluzione francese: cause, esiti, interpretazioni contrastanti

Mr. Schwartz

1.Internazionale: la lotta per l’egemonia e l’Impero supera le risorse fiscali dello stato

2.Conflitto politico: il conflitto tra la Monarchia e la nobiltà sulla”riforma” del sistema fiscale ha portato alla paralisi e alla bancarotta.

3., TheEnlightenment: impulso di una riforma, si intensifica il conflitto politico; reinforcestraditional aristocratica costituzionalismo, una variante di cui outin Montequieu lo Spirito delle Leggi;introduce nuovi concetti di buon governo, il più radicale di essere popularsovereignty, come in Rousseau SocialContract ; l’attacco al regime e classe privilegiata da theLiterary della Metropolitana di “Grub Street;” l’ampliamento influenza di lopinione pubblica.

4. Socialantagonismi tra due gruppi emergenti: l’aristocrazia e la borghesia

5.,Righello inefficace: Luigi XVI

6.Le difficoltà economiche, in particolare la crisi agraria del 1788-89, generano malcontento popolare e disordini causati dalla carenza di cibo.

Situazione rivoluzionaria: quando il monopolio del potere del governo viene efficacemente sfidato da alcuni gruppi che non riconoscono più la sua legittima autorità, non gli concedono più lealtà e non obbediscono più ai suoi comandi., La sovranità duale o multipla è la caratteristica identificativa di una situazione rivoluzionaria – la frammentazione di una politica esistente in due o più blocchi, ognuno dei quali esercita il controllo su una parte del governo e rivendica il suo controllo esclusivo sul governo. Una situazione rivoluzionaria continua fino alla ricostituzione di un’unica politica sovrana. Il giuramento della Terza Tenuta del campo da tennis nel giugno 1789 e la sua pretesa di rappresentare la sovranità della nazione crea una situazione rivoluzionaria in Francia.,

Processo o fasi rivoluzionarie:

· Un’interpretazione di questa definizione è che una rivoluzione continuerà fino a quando un singolo ordine sovrano non sarà stato ripristinato mediante accordo o forza. Come ha dimostrato la Rivoluzione francese, il livello di violenza sarà probabilmente maggiore dopo il primo scoppio della rivoluzione o della situazione rivoluzionaria, poiché un gruppo che rivendica la sovranità cerca di sconfiggere uno o più altri gruppi rivali che rivendicano anche la sovranità.,

o Un buon esempio nella Rivoluzione francese sono gli eventi che hanno portato al rovesciamento del monarca costituzionale nell’agosto 1792—spessochiamato la “Seconda Rivoluzione”—e l’istituzione della Prima Repubblica francese.

o Dopo l’istituzione della Repubblica, il livello di violenza crebbe man mano che il regime repubblicano cercava di reprimere i moti controrivoluzionari in Francia (rivolte federaliste e rivolta della Vandea) mentre si sforzava allo stesso tempo di prevenire la sconfitta in guerra da parte delle forze combinate di Austria, Prussia e Gran Bretagna., Fu istituito il cosiddetto regno del terrorequash sia le forze interne che quelle straniere della controrivoluzione. Ma una volta che queste minacce interne e straniere erano sotto controllo nella primavera del 1794, il terrore continuò sotto la direzione del Comitato di Pubblica Sicurezza, il cui membro più famoso era MaximilieanRobespierre. Quest’ultimo periodo di terrore mirava all’eliminazione politicarivali di Robespierre e del Comitato, che comprendeva Danton. Gli eccessi che ne derivarono portarono al rovesciamento di Robespierre e del Comitato del 9 ° Termidoro, Anno II (27 luglio 1994).,

o Dopo la caduta di Robespierre, la rivoluzione continuedstill più moderato leader del nuovo governo calledthe Directory (1795-1799) ha tentato di portare la rivoluzione ad un vicino inkeeping con i principi del 1789 che sarebbe sotto borghese controllo andfreed dall’intervento e le pressioni del movimento popolare. 1) il movimento popolare a Parigi dal cosiddetto “soffio di grapeshot” di Napoleone.,”il ribaltamento delle elezioni nel 1797 (per spodestare i neo-giacobini visti come radicali) e di nuovo nel 1798 (per spodestare gli ultra conservatori). Il Direttorio ha fatto affidamento sull’esercito e sulla forza militare per compiere questi atti repressivi allo stesso tempo ha sostenuto l’esercito e Napoleone in una guerra aggressiva di espansione in Europa e Egitto. Avendo fatto affidamento sull’esercito cosìmolto, il Direttorio fu alla fine rovesciato da Napoleone e dalla potenza militare.,

· un’Altra interpretazione della Rivoluzione divide il periododi 1789-1799 in fasi:

o Un liberale, costituzionale fase di 1789-1792

o Un radicale, fase repubblicana che ha portato alla autoritario terrorof il Comitato di Sicurezza Pubblica 10 agosto 1792 al 9 Termidoro 1794

o Termidoro: Un reazionario fase in risposta alla excessesof radicale repubblicano (universale maschile in franchising) e di Terrore.,

o Il colpo di stato napoleonico, la fine della rivoluzione di colpo di stato militare e il ripristino dell ‘ “ordine” e della pace interna attraverso un regime autoritario.

Risultati della Rivoluzione francese, 1789-1799 (1815)

1.Governo rappresentativo contro autoritarismo (il terrore, Napoleone): duediversi nuovi modelli di governo

2.Stato più forte, ulteriormente centralizzato con un’amministrazione più ampia, più efficace e più intrusiva.

3.,L’abolizione dei privilegi fiscali speciali, le quote signorili dovute dai contadini ai signori, le tariffe interne e l’istituzione di un sistema fiscale uniforme basato sul principio del proprio reddito.

4.Creazione ed estensione di nuovi diritti civili:

a. equalitàprima della legge

b. carriereapri al talento

c.partecipazione alle elezioni o a determinate posizioni governative basate su qualifiche di proprietà

5.Cambiamenti socioeconomici

a., singlecommercial codice

b.abolizione delle corporazioni, cioè, i diritti dei lavoratori di organizzare, in “sindacati”

c.business diventa una professione onesta

d.(più ricchi) contadini acquisire terreni e più contadini diventano independentproprietors

e.aumentare la dimensione e l’influenza della borghesia, attraverso il acquisitionof chiesa terre, una maggiore ricchezza, e uffici, come rappresentanti politici andgovernment funzionari

6., Cambiamentinella idee e cultura politica:

un.Libertà, Uguaglianza, Fraternità ; la sovranità popolare : la sovranità riposato con la “gente” non il re, o qualsiasi ristretto gruppo come l’aristocrazia, democratico repubblicano

b.Il nazionalismo –

c. declinein religiosità, l’influenza e l’autorità della chiesa –

d.,formazione di una tradizione rivoluzionaria centrata sulla convinzione che la rivoluzioneera un mezzo per portare un cambiamento progressivo e un’ulteriore estensione della partecipazione popolare e della sovranità popolare.

Interpretazioni contrastanti della rivoluzione:cause, natura, esiti.

1. Theinfluence of Ideas: Mathiez: “La Rivoluzione era stata compiuta nella mente degli uomini molto prima che si traducesse in realtà.,”Taylor: L’ideologia rivoluzionaria era il prodotto, non la causa, di una crisi politica e sociale di proposte rivoluzionarie. Una situazione rivoluzionaria emerse per prima e il pensiero rivoluzionario uscì da quella situazione.

2. Il ruolo della gente e della violenza:

a., “Questo contrasto tra teoria e pratica, tra buone intenzioni e atti di violenza selvaggia, che era il tratto saliente della Rivoluzione francese, diventa meno allarmante quando ricordiamo che la Rivoluzione, sebbene sponsorizzata dalle classi più civilizzate della nazione, fu portata avanti dai suoi elementi meno istruiti e più indisciplinati.”

Alexis deTocqueville, Il vecchio regime e la rivoluzione francese, 1858

b., “La Rivoluzione francese ha dato ai popoli il senso che la storia poteva essere cambiata dalla loro azione, e ha dato loro, incidentalmente, ciò che rimane fino ad oggi l’unico slogan più potente mai formulato per la politica della democrazia e della gente comune che ha inaugurato: Libertà,Uguaglianza, Fraternità. . . . La Rivoluzione francese ha dimostrato il potere della gente comune in un modo che nessun governo successivo ha mai permesso di dimenticare if se non altro sotto forma di eserciti non addestrati, improvvisati,coscritti, sconfiggendo la congiunzione delle truppe migliori e più esperte dei vecchi regimi., Quando il popolo comune intervenne nel luglio e nell’agosto del 1789, trasformò il conflitto tra le élite in qualcosa di ben diverso, se non altro portando, nel giro di poche settimane, il crollo del potere statale e dell’amministrazione e il potere della classe dirigente rurale nelle campagne., Questo è ciò che gavethe Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo molto più internationalresonance di modelli Americani che l’ha ispirata; che cosa ha fatto il innovationsof Francia–compreso il suo nuovo vocabolario politico–più facilmente acceptedoutside; che ha creato la sua ambiguità e conflitti; e, non da ultimo, whatturned in epica, il terribile, spettacolare, apocalittico eventwhich ha dato una sorta di unicità, sia orribile e stimolante.”

E. J. Hobsbawm, Echoes of the Marseillaise, 1990

3. La rivoluzione come tragedia vs. progressivechange:

a., “Questo grande dramma ha trasformato l’intero significato del cambiamento politico, e il mondo contemporaneosarebbe inconcepibile se non fosse accaduto. . . . In altre parole essotrasformato la prospettiva degli uomini. Gli scrittori dell’Illuminismo, così venerati dall’intelligentsia che fece la Rivoluzione, avevano sempre creduto che si potesse fare se gli uomini osassero prendere il controllo del proprio destino. Gli uomini del 1789 lo fecero, in un momento di coraggio, altruismo e idealismo che tolsero il respiro all’Europa istruita., Ciò che non vedevano, come i loro ispiratori non avevano previsto, era che la ragione e le buone intenzioni non erano sufficienti da sole per trasformare la sorte dei loro simili. Gli errori sarebbero fatti quando l’esperienza accumulata delle generazioni è stata messa da parte come tanta routine, pregiudizio,fanatismo e superstizione. La generazione costretta a vivere attraverso ilgli eccessi dei prossimi ventisei anni hanno pagato il prezzo. Già nel 1802 un milione di cittadini francesi giacevano morti; un altro milione sarebbe perito sotto Napoleone,e innumerevoli altri all’estero. Quanti milioni ancora avevano le loro vite rovinate?, Ispirando e nobilitando, anche la prospettiva della Rivoluzione francese è commovente e commovente: in tutti i sensi una tragedia.”

WilliamDoyle, The Oxford History of the French Revolution 1989

b. ” La rivoluzione francese era sia distruttiva che creativa. Ha rappresentato uno sforzo senza precedenti per rompere con il passato e per forgiare un nuovo stato e una nuova comunità nazionale basata sui principi di libertà, uguaglianza e fraternità. Dopo che il vecchio governo è stato sostituito, le differenze sul significato di tali principi e sui modi in cui dovevano essere messi in pratica sono diventate più salienti e gravi., Così la rivoluzione continuò fino a quando un’organizzazione stablestate fu consolidata, in parte attraverso l’uso della forza militare. Plasmata e guidata dalla passione per le differenze ideologiche, la violenza e la guerra, la rivoluzione lasciò in eredità ai francesi e al mondo una nuova e duratura visione politica: al centro del progresso c’era la liberazione dal passato, l’egualitarismo e un governo rappresentativo a larga scala.”

RobertSchwartz

c., La Rivoluzione francese fu essenzialmente l’invenzione di una nuova cultura politica: “A mio avviso i mutamenti sociali ed economici provocati dalla Rivoluzione non erano rivoluzionari. I nobili furono in grado di tornare ai loro titolie a gran parte della loro terra. Sebbene considerevoli quantità di terra cambiarono manidurante la Rivoluzione, la struttura della proprietà terriera rimase più o meno la stessa; il paese si arricchì e i piccoli contadini consolidarono la loro tenuta, grazie all’abolizione delle quote feudali. Il capitalismo industriale è cresciuto a passo di lumaca. Nella politica, al contrario, quasi tutto è cambiato., Migliaia di uomini e anche molte donne hanno acquisito esperienza in prima persona nell’arena politica: hanno parlato, letto e ascoltato nuovi modi; hanno votato; si sono uniti a nuove organizzazioni; e hanno marciato per i loro obiettivi politici. La rivoluzione divenne una tradizione e il repubblicanesimo un’opzione duratura. In seguito, i re non potevano governare senza assemblee, e il dominio nobile degli affari pubblici provocò solo più rivoluzione. Di conseguenza, la Francia nel diciannovesimo secolo ha avuto la politica più borghese in Europa, anche se la Francia non è mai stata la principale potenza industriale. . . ., LynnHunt, Politica, cultura e classe, 1984

4. Un’interpretazione marxista: “Dopo dieci anni di mutamenti rivoluzionari e vicissitudini, la struttura della società francese aveva subito una trasformazione epocale. L’aristocrazia del Vecchio Regime era stata spogliata dei suoi privilegi e della sua preponderanza sociale; la società feudale era stata distrutta., Cancellando ogni traccia del feudalesimo, liberando i contadini dalle tasse signorili e dalle decime ecclesiastiche, e anche ad alcuni gradi dai vincoli imposti dalle loro comunità, abolendo le corporazioni privilegiate e i loro monopoli, e unificando il mercato nazionale, la rivoluzione francese segnò una tappa decisiva nella transizione dal feudalesimo al capitalismo.”

AlbertSoboul, La rivoluzione francese, 1965