L’Austria e l’ascesa degli Asburgo in Germania

Il figlio di Alberto IV, Rodolfo IV d’Asburgo, fu eletto re tedesco come Rodolfo I nel 1273. Fu lui che, nel 1282, conferì l’Austria e la Stiria ai suoi due figli Alberto (il futuro re tedesco Alberto I) e Rodolfo (stimato come Rodolfo II d’Austria). Da quella data inizia l’identificazione secolare degli Asburgo con l’Austria (vedi Austria: Adesione degli Asburgo)., L’usanza della famiglia, tuttavia, era di rivestire il governo dei suoi domini ereditari non in individui ma in tutti i membri maschi della famiglia in comune, e, anche se Rodolfo II rinunciò alla sua parte nel 1283, le difficoltà sorsero di nuovo quando re Alberto I morì (1308). Dopo un sistema di condominio era stato provato, Rodolfo IV d’Austria nel 1364 ha fatto un patto con i suoi fratelli più giovani che ha riconosciuto il principio della parità di diritti, ma assicurato de facto la supremazia per il capo della casa., Anche così, dopo la sua morte i fratelli Alberto III e Leopoldo III d’Austria concordarono una partizione (Trattato di Neuberg, 1379): Alberto prese l’Austria, Leopoldo prese Stiria, Carinzia e Tirolo.

Il figlio di re Alberto I Rodolfo III d’Austria era stato re di Boemia dal 1306 al 1307, e suo fratello Federico I era stato re tedesco come Federico III (in rivalità o congiuntamente con Luigi IV il Bavarese) dal 1314 al 1330., Alberto V d’Austria fu eletto nel 1438 re d’Ungheria, re tedesco (come Alberto II) e re di Boemia; il suo unico figlio superstite, Ladislao Postumo, fu anche re d’Ungheria dal 1446 (assumendo il potere nel 1452) e di Boemia dal 1453. Con Ladislao i discendenti maschi di Alberto III d’Austria si estinsero nel 1457. Nel frattempo la Stiria discendente da Leopoldo III era stata suddivisa in rami interni austriaci e tirolesi.

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Federico V, alto rappresentante della linea austriaca interna, fu eletto re tedesco nel 1440 e incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero, come Federico III, nel 1452—l’ultimo imperatore ad essere incoronato a Roma. Un Asburgo avendo così raggiunto la più alta dignità secolare del mondo occidentale, si può dire una parola sui titoli principali della dinastia. Il titolo imperiale a quel tempo era, per scopi pratici, poco più di una glorificazione del titolo di re tedesco, e la regalità tedesca era, come la Boemia e l’ungherese, elettiva., Se l’Asburgo dovesse succedergli come imperatore ininterrottamente dalla morte di Federico nel 1493 fino all’adesione di Carlo VI nel 1711, la ragione principale era che le terre ereditarie degli Asburgo formavano un aggregato abbastanza grande e abbastanza ricco da consentire alla dinastia di imporre il suo candidato agli altri elettori tedeschi (gli stessi Asburgo avevano un voto elettorale solo nella misura in cui erano re di Boemia).

Per la maggior parte del regno di Federico era difficilmente prevedibile che i suoi discendenti avrebbero monopolizzato la successione imperiale finché lo avessero fatto., I regni boemo e ungherese furono perduti dagli Asburgo per quasi 70 anni dalla morte di Ladislao Postumo nel 1457; i territori svizzeri, persi in realtà dal 1315 in poi (vedi Svizzera: espansione e posizione di potere), furono infine rinunziati nel 1474; e il controllo di Federico sulla stessa eredità austriaca fu a lungo precario, non solo a causa dell’aggressione dell’Ungheria, ma anche a causa dei dissensi tra lui e i suoi parenti asburgici., Eppure Federico, uno dei suoi primi atti, nella sua veste di imperatore era stato a ratificare, nel 1453, gli Asburgo’ uso del titolo di “arciduca d’Austria” (primo arrogata per loro da Rodolfo IV, in 1358-59), può aver avuto qualche preveggente aspirazione verso l’impero mondiale per la Casa d’Austria: il motto A. E. I. O. U., che di tanto in tanto ha utilizzato, viene generalmente interpretato come significato Austriae est imperare orbi universo (“l’Austria è destinata a governare il mondo”), o Alles Erdreich ist Österreich untertan (“tutto Il mondo è soggetto all’Austria”)., Visse abbastanza a lungo per vedere suo figlio Massimiliano fare il matrimonio più importante della storia europea; e tre anni prima della sua morte vide anche le terre ereditarie austriache riunite quando Sigismondo del Tirolo abdicò in favore di Massimiliano (1490).

Prima di spiegare ciò che gli Asburgo dovevano dinasticamente a Massimiliano, si può menzionare una peculiarità fisica caratteristica della Casa d’Asburgo dall’imperatore Federico III in poi: la mascella e il labbro inferiore erano prominenti, una caratteristica che si suppone essere stata ereditata da lui da sua madre, la principessa mazoviana Cymbarka., Più tardi matrimoni misti riprodotto il “labbro asburgico” sempre più marcatamente, soprattutto tra gli ultimi re asburgici di Spagna.