Carole King sul songwriting nell’era di Trump: ‘Io sono l’opposizione onesta’
Nella sua casa nell’Idaho rurale, Carole King sta avendo qualche difficoltà a dire il nome del presidente. “Trump”, riesce alla fine, il suo accento ancora puro Brooklyn mezzo secolo dopo aver lasciato New York ed è diventato il più venduto artista solista femminile dei primi anni ‘ 70. “Non mi piace nemmeno usare il suo nome”, dice. “Non usiamo il suo nome. Diciamo solo ‘ il leader del mio paese’, invece.,” King mantiene un basso profilo mediatico che parla più…