Arte romanica, architettura, scultura e pittura caratteristica della prima delle due grandi epoche artistiche internazionali che fiorirono in Europa durante il Medioevo. L’architettura romanica emerse intorno al 1000 e durò fino al 1150 circa, quando si era evoluta in gotico. Il romanico fu al suo apice tra il 1075 e il 1125 in Francia, Italia, Gran Bretagna e nelle terre tedesche.,iv>
Il nome romanico si riferisce alla fusione di tradizioni romane, carolingi e ottoniane, bizantine e germaniche locali che compongono lo stile maturo. Anche se forse i progressi più eclatanti nell’arte romanica sono stati fatti in Francia, lo stile era attuale in tutte le parti d’Europa, ad eccezione di quelle aree dell’Europa orientale che hanno conservato una tradizione bizantina a tutti gli effetti. La sua distribuzione geografica ha portato a un’ampia varietà di tipi locali. (Vedi stile romanico borgognone; stile cistercense; stile normanno.,)
L’arte romanica è il risultato della grande espansione del monachesimo nei secoli 10 e 11, quando l’Europa riacquistò una certa stabilità politica dopo la caduta dell’Impero romano. Diversi grandi ordini monastici, in particolare i cistercensi, cluniacensi e certosini, sorsero in questo momento e si espansero rapidamente, stabilendo chiese in tutta l’Europa occidentale. Le loro chiese dovevano essere più grandi di quelle precedenti per accogliere un numero maggiore di sacerdoti e monaci e consentire l’accesso ai pellegrini che desideravano vedere le reliquie dei santi custodite nelle chiese.,
Per adempiere a queste funzioni, chiese Romaniche evoluto, con ampio uso di una forma semicircolare (“Romano”) arco per finestre, porte e portici; la volta a botte (cioè, archi formando una mezza cilindrico volta sopra uno spazio rettangolare) o a volte a crociera (formata dall’intersezione di due archi) per sostenere il tetto della navata; e massicci pilastri e muri (con windows) per contenere estremamente forte spinta verso l’esterno di volte ad arco., Due piani basilicali si sono evoluti in Francia e sono diventati i tipi più usati; entrambi hanno ampliato il piano basilicale paleocristiano (longitudinale con navate laterali e abside) per accogliere le funzioni di espansione delle grandi chiese. Ciascuno comprendeva un sistema di cappelle radianti (per ospitare più sacerdoti durante la messa), ambulatori (camminamenti porticati per i pellegrini in visita) attorno all’abside del santuario e grandi transetti (navate trasversali che separavano il santuario dal corpo principale della chiesa)., La tipica chiesa romanica aveva anche navate laterali lungo la navata con gallerie sopra di loro, una grande torre sopra l’incrocio della navata e dei transetti, e torri più piccole all’estremità occidentale della chiesa. Le volte a botte delle chiese romaniche erano tipicamente divise da alberi (colonne impegnate) e archi a diaframma in campate quadrate, o compartimenti. Questa compartimentazione era una caratteristica essenziale che distingue l’architettura romanica dai suoi predecessori carolingio e ottoniano.
L’arte della scultura monumentale è stata ripresa in Europa occidentale durante il periodo romanico dopo quasi 600 anni di dormienza. La scultura in rilievo è stata utilizzata per rappresentare la storia biblica e la dottrina della chiesa sui capitelli delle colonne e intorno alle porte massicce delle chiese. Una relativa libertà stilistica dalla tradizione figurale classica, un patrimonio di design angolare germanico, e l’ispirazione della religione combinati per produrre uno stile distintivo di scultura., Gli oggetti naturali sono stati liberamente trasformati in immagini visionarie che traggono il loro potere dal design lineare astratto e dalla distorsione espressiva e dalla stilizzazione. Questa arte spiritualizzata rivela la preoccupazione romanica per i valori trascendentali, in netto contrasto con la scultura marcatamente più naturalistica e umanistica dell’età gotica.,
Gran parte della pittura monumentale del periodo romanico copriva le pareti interne delle chiese. I frammenti che sopravvivono mostrano che la pittura murale imitava lo stile scultoreo., Anche l’illuminazione manoscritta, nell’elaborazione delle lettere maiuscole e della decorazione marginale, seguiva la tendenza scultorea verso la stilizzazione lineare. Sia la scultura che la pittura incorporavano una vasta gamma di argomenti, riflettendo la rinascita generale dell’apprendimento: le opere teologiche contemporanee, gli eventi biblici e la vita dei santi erano soggetti comuni. L’arte gotica cominciò a soppiantare il romanico a metà del 12 ° secolo.